Il futures sull’indice NASDAQ 100 è in territorio positivo insieme alle azioni tecnologiche europee grazie al calo dei rendimenti del Tesoro USA. Il mercato obbligazionario a stelle strisce rimane al centro dell'attenzione questa settimana, con il rendimento del Tesoro USA a 10 anni che è sceso all'1,68% dai livelli più alti in circa 14 mesi dopo i commenti rassicuranti dei funzionari della Federal Reserve.
Il sell-off sui Treasury della scorsa settimana è servita da forte promemoria del fatto che gli investitori rimangono preoccupati che una ripresa economica più forte potrebbe portare all'inflazione. Nonostante i commenti rassicuranti di Jerome Powell, eventuali pressioni sui prezzi potrebbero costringere la Federal Reserve a inasprire la politica monetaria prima di quanto suggeriscano le attuali linee guida.
Intanto, domani Jerome Powell e il Segretario al Tesoro Janet Yellen sono attesi nella loro prima apparizione congiunta davanti al Comitato per i servizi finanziari della Camera degli Stati Uniti per testimoniare sulle politiche pandemiche della Fed e del Tesoro.
NASDAQ 100: l’analisi tecnica
Le quotazioni del future sull’indice NASDAQ 100 riprendono vigore dopo il rimbalzo messo a segno in area 12.700 punti, area supportiva che conta la serie di minimi registrati tra gennaio e marzo 2021.
Nonostante il significativo segnale di debolezza avvenuto con la violazione della trendline ascendente che conta il minimo di marzo e novembre 2020, ora transitante a 13.660 punti, la tendenza di lungo periodo rimane ancora rialzista con i corsi al di sopra del supporto tecnico e psicologico dei 12.500 punti.
Vista la recente volatilità, si potrebbero privilegiare strategie long solo in caso di ritracciamento verso i 12.800 punti. In tal caso, segnali di forza andrebbero interpretati come buona opportunità di acquisto in linea con il trend di lungo periodo con target identificabile sull’area di concentrazione di offerta a 13.300 punti. Vediamo ora la strategia e i livelli nel dettaglio.
NASDAQ 100: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 12.800 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 12.690 punti, mentre l’obiettivo a 13.300 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A224VT2, leva 10 e prezzo ask a 13,438 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 11,747 euro, stop loss a 10,643 euro e target a 16,745 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 100 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A224VT2 per un controvalore di 1.338,00 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 1.674,50 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 1.064,30 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del NASDAQ 100 dovranno raggiungere i 11.662,43 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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