Il petrolio è sotto la lente degli investitori grazie all'ottimismo legato alla domanda cinese, alle restrizioni della produzione messe in campo dai principali produttori e ai piani della Russia di ridurre l'offerta. Ad ottobre dello scorso anno l' OPEC+ ha concordato un taglio dei target di produzione di due milioni di barili al giorno fino a fine 2023.
Inoltre, la Russia prevede di tagliare la produzione di greggio di 500.000 barili al giorno, pari al 5% della sua produzione, dopo l'imposizione di tetti ai prezzi del petrolio e dei prodotti petroliferi russi imposti dai Paesi occidentali.
Gli analisti prevedono che le importazioni di petrolio della Cina raggiungeranno un livello record nel 2023, per poter soddisfare l'aumento della domanda di carburante per i trasporti e l'entrata in funzione di nuove raffinerie.
È anche probabile che le future carenze di offerta di greggio spingano i prezzi verso quota 100 dollari al barile entro fine anno, secondo quanto affermato dagli analisti Goldman Sachs in una nota pubblicata questa settimana. JP Morgan prevede che i prezzi del petrolio saranno in media circa a 90 dollari nel 2023, mentre Morgan Stanley ritiene invece che il prezzo del greggio salirà a 110 dollari quest’anno.
Secondo Pierre Andurand, uno dei gestori di hedge fund di materie prime con le migliori prestazioni nei tempi moderni. Il prezzo del Brent potrebbe salire a 140 dollari al barile nel 2023 aiutato dall'aumento della domanda dalla Cina.
Andurand ha avuto una performance spettacolare negli ultimi anni, con il suo Commodities Discretionary Enhanced Fund in aumento del 650% tra il 2020 e dicembre 2022. In questo contesto, vediamo ora come operare sul petrolio WTI secondo l’analisi tecnica.
Materie prime, petrolio WTI: analisi tecnica e strategie operative
I corsi del petrolio WTI rimangono all’interno dell’ampia struttura laterale in essere da novembre 2022. Il trading range vede come area supportiva la zona compresa tra i 72 e i 70 dollari al barile, mentre come area resistenziale i livelli a 81 e 83 dollari.
Segnali di forza in area 75-73,50 dollari al barile, dove transita anche la linea di tendenza che collega i minimi registrati a dicembre 2022 e febbraio 2023, potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di matrice rialzista con primo obiettivo di profitto identificabile in area 80 dollari. Superato questo primo livello di interesse dei venditori, i corsi potrebbero poi portarsi al test degli 83 dollari, successivo livello resistenziale menzionato precedentemente.
Il quadro grafico tornerebbe fortemente a favore dei venditori con la violazione della trendline rialzista evidenziata prima, mossa che potrebbe trasportare i prezzi del petrolio dapprima al test dei minimi di dicembre 2022 e successivamente presso l’area di concentrazione di domanda a 66 dollari al barile, minimi registrati a dicembre 2021. Vediamo ora come operare sull’oro con i Certificati Turbo 24 di IG.
Materie prime, petrolio WTI: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 75 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 73,50 dollari, mentre il target a 80 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long sul petrolio WTI con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23EZW0, livello di KO a 68,8318 dollari e leva 10. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del petrolio WTI dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ( scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
-
Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
-
Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
DISCLAIMER
Questo articolo è stato sponsorizzato dall'emittente o dall'intermediario menzionato. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Investire.biz non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale.