L'oro cede terreno mentre gli investitori hanno digerito il rallentamento dell’inflazione, fatto che potrebbe incidere sulle future mosse della Federal Reserve. Il valore del metallo giallo è inizialmente aumentato dopo che l'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti ha decelerato più del previsto a luglio, suggerendo che la Fed potrebbe essere meno aggressiva nell'aumentare i tassi di interesse, ma ha chiuso in ribasso dello 0,1%.
Alcuni trader ora scommettono su un aumento del costo del denaro di mezzo punto percentuale, al contrario di un altro aumento di tre quarti di punto. Tuttavia, due funzionari della Banca centrale USA hanno affermato che l'indebolimento dell'inflazione non cambia il percorso della Fed verso tassi di interesse ancora più elevati.
Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis, ha dichiarato di volere il tasso di riferimento al 3,9% entro la fine di quest'anno e al 4,4% entro la fine del 2023, aggiungendo che non era realistico concludere che la Fed inizierà a tagliare il costo del denaro all'inizio del prossimo anno.
Charles Evans, presidente della Fed di Chicago, ha affermato che l'inflazione rimane "inaccettabilmente alta" e che si aspetta "che aumenteremo i tassi nel resto di quest'anno e nel prossimo anno per assicurarci che l'inflazione torni al nostro obiettivo del 2%". Vediamo ora il quadro grafico del metallo giallo e come operare secondo l’analisi tecnica.
Materie prime, oro: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico dell’oro rimane orientato al ribasso nel medio periodo, in particolare dai massimi registrati a marzo in area 2.070 dollari l’oncia. Nel breve termine la tendenza è evidentemente rialzista dopo il rimbalzo avvenuto lo scorso 21 luglio in area 1.680 dollari l’oncia.
Ieri i corsi hanno testato la linea di tendenza discendente che collega i massimi registrati a marzo e aprile 2022, ora transitante a 1.804 dollari l’oncia, per poi ripiegare al ribasso. Un proseguimento della fase di debolezza potrebbe trasportare i corsi verso il supporto a 1.750 dollari l’oncia, livello lasciato in eredità dai minimi del 15 dicembre 2021.
Segnali di forza su quest’ultimo livello potrebbero essere sfruttati per entrare a mercato nella direzione del trend rialzista di breve termine, con obiettivo in area 1.800 dollari l’oncia. Una violazione dei 1.750 dollari l’oncia darebbe invece ampio spazio di manovra alle forze ribassiste, con i venditori che potrebbero dapprima mirare a 1.720 dollari l’oncia e successivamente in area 1.680 dollari l’oncia. Vediamo ora come operare sull’oro con i Certificati Turbo 24 di IG.
Materie prime, oro: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 1.750 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1.740 dollari, mentre il target a 1.800 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long sull’oro con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23CSK4, livello di KO a 1.609,42 dollari e leva 10. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’oro dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
DISCLAIMER
Questo articolo è stato sponsorizzato dall'emittente o dall'intermediario menzionato. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Investire.biz non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale.