Il titolo Walt Disney è in focus tra gli operatori dei mercati finanziari all’indomani della pubblicazione dei risultati relativi al primo trimestre fiscale 2023, migliori delle attese. L’EPS si è attestato a 0,99 dollari su base adjusted, rispetto ai 0,78 dollari attesi dal consensus degli analisti, mentre il fatturato è aumentato dell’8% a 23,51 miliardi di dollari.
Il totale degli abbonati a Disney+ si è attestato a 161,8 milioni. Durante il trimestre, il recente aumento dei prezzi dei servizi streaming di Disney+ si è tradotto in una perdita di 2,4 milioni di abbonati, livello inferiore alla perdita attesa superiore a 3 milioni di abbonati.
Walt Disney ha annunciato che licenzierà 7.000 persone nell’ambito di una più ampia riorganizzazione per risparmiare 5,5 miliardi di dollari di costi annuali e rendere profittevole il suo servizio streaming, Disney+. La riduzione sarà pari a circa il 3,6% dei suoi dipendenti a livello globale.
Il CEO Bob Iger ha spiegato che la società continuerà a puntare sullo streaming e che intende dare maggiore importanza ai suoi media sportivi. Il suo piano prevede anche che l’azienda si riorganizzi in tre parti: una di intrattenimento che comprenderà film, TV e streaming; una incentrata sull’emittente sportiva ESPN (di sua proprietà) e un’altra sui prodotti Disney, compresi i parchi divertimento.
Per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti, Iger ha affermato che avrebbe chiesto al CdA della società di ripristinare il dividendo entro la fine dell'anno. Il CFO McCarthy ha affermato che il dividendo iniziale sarebbe probabilmente una "piccola frazione" del livello pre-Covid con un piano per aumentarlo nel tempo. In questo contesto, vediamo come operare sul Walt Disney secondo l’analisi tecnica.
Azioni Walt Disney: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Walt Disney è fortemente impostato al rialzo nel breve periodo, in particolare dai minimi registrati a fine dicembre 2022 in area 83 dollari. Negli ultimi mesi i prezzi hanno evidenziato alcuni segnali di rinnovamento della struttura tecnica a favore dei compratori, dapprima con la violazione della trendline che collega i massimi registrati a febbraio, agosto e settembre 2022 e successivamente con il superamento della resistenza statica a 108 dollari.
Segnali di forza in area 110 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di matrice rialzista in linea con il trend di fondo, con obiettivo di profitto identificabile a 126 dollari, prossima resistenza orizzontale significativa lasciata in eredità dai top segnati ad agosto 2022.
Il quadro tecnico muterebbe a favore dei venditori nel breve termine con una violazione dei 105 dollari, movimento che potrebbe trasportare i prezzi verso l’area di concentrazione di domanda a 90 dollari. Vediamo ora come operare su Walt Disney con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Walt Disney: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 110 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 105 dollari, mentre il target a 126 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Walt Disney con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23UL53, livello di KO a 98,0916 dollari e leva 8. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Walt Disney dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ( scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
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Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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