Amazon è sotto la lente degli investitori nelle ultime sedute di contrattazioni a Wall Street. Il colosso del settore tecnologico USA ha iniziato a ridurre drasticamente il numero di articoli venduti con i propri marchi e ha discusso la possibilità di uscire completamente da questo business, secondo persone che hanno familiarità con la vicenda, si legge sul Wall Street Journal.
L'attività a marchio privato della società guidata da Andy Jassy, con 243.000 prodotti in 45 diversi marchi nel 2020, è stata fonte di controversia perché è in concorrenza con altri venditori sulla sua piattaforma. La decisione di ridimensionare i marchi della casa è stata in parte dovuta alle vendite deludenti per molti degli articoli ( clicca qui per approfondire).
Questa mossa è arrivata mentre l’azienda ha affrontato critiche negli ultimi anni da parte di legislatori circa il fatto che a volte Amazon offre vantaggi ai propri marchi a scapito dei prodotti venduti da altri fornitori sul suo sito. I legislatori statunitensi hanno proposto una normativa rivolta alle grandi aziende tecnologiche, tra cui Amazon, che impedirebbe alle piattaforme tecnologiche dominanti di favorire i propri prodotti e servizi.
Negli ultimi sei mesi, i vertici della società hanno incaricato il team di private label di tagliare l'elenco degli articoli e di non riordinarne molti. I dirigenti hanno discusso di ridurre di oltre la metà il proprio assortimento di private label negli Stati Uniti, ha affermato una fonte vicina alla vicenda.
I team di private label della società hanno effettuato una revisione della redditività di ciascun articolo di private label, determinando quali non sono stati venduti abbastanza da raggiungere la loro soglia di profitto e mirando alla loro eliminazione graduale.
L'attività di private label di Amazon è iniziata nel 2009 con prodotti di elettronica di consumo come i cavi ed è stata ampliata in altre categorie. Tuttavia, Amazon ha affermato che i suoi marchi interni rappresentano solo circa l'1% delle sue vendite al dettaglio. Le entrate di Amazon lo scorso anno, comprese altre attività come la sua operazione di cloud computing, hanno registrato 469,8 miliardi di dollari.
La strategia di Amazon ora è quella di realizzare articoli a marchio privato di vendita rapida, come i cavi di ricarica del telefono di Amazon, che può posizionare nei magazzini di tutto il Paese per consegnare rapidamente, invece di decine di migliaia di articoli che vendere in basse quantità. In questo contesto, vediamo ora il quadro tecnico e come operare con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Amazon: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Amazon rimane impostato al ribasso nel medio-lungo periodo. Nel breve termine, in particolare da metà maggio 2022, i corsi hanno trovato supporto in area 101 dollari, livello supportivo testato in più occasioni tra maggio e giugno 2022.
Il livello da monitorare nel breve termine è la linea di tendenza discendente che collega i massimi decrescenti registrati il 6 giugno e il 7 luglio scorsi, ora transitante a 113 dollari. Un superamento stabile di questo livello dinamico potrebbe consentire ai compratori di mirare dapprima verso la successiva area resistenziale a 124 dollari, livello che se superato potrebbe dare ampio spazio di manovra alle forze rialziste fino al test dei 144 dollari.
Al contrario una violazione dei 100 dollari favorirebbe i venditori, i quali potrebbero puntare alla successiva area di concentrazione di domanda a 81 dollari, supporto statico lasciato in eredità dai minimi registrati a marzo 2020. Vediamo ora come operare su Amazon con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Amazon: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 114 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 110 dollari, mentre il target a 125 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Amazon con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A234X72, livello di KO a 104,9145 dollari e leva 9. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Amazon dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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