Gli operatori dei mercati finanziari sono concentrati oltreoceano mentre durante il weekend è stato approvato anche dal Senato il pacchetto di stimoli da 1.900 miliardi di dollari promosso dal presidente USA Joe Biden.
La misura, l'American Rescue Plan Act, torna ora alla Camera, dove il leader della maggioranza Steny Hoyer ha detto che domani si terrà una votazione. Sebbene alcuni progressisti della Camera si siano lamentati dei cambiamenti apportati dal Senato, nessuno finora ha minacciato di rifiutare i voti. I Dem mirano a farlo diventare legge entro la prossima settimana.
La promulgazione della seconda legge di stimolo più grande nella storia degli Stati Uniti darebbe a Joe Biden la sua prima vittoria legislativa e preparerebbe il terreno per il lavoro su una massiccia legge per il recupero delle infrastrutture che desidera.
Pacchetto stimoli USA da 1.900 miliardi: i dettagli
Il disegno di legge fornirebbe la più grande espansione dell'assistenza sanitaria dai tempi dell'Affordable Care Act, un piano temporaneo per tagliare il tasso di povertà infantile e inviare presto 1.400 dollari a milioni di cittadini americani.
Inoltre, i governi statali e locali riceveranno più di 350 miliardi di dollari in aiuti, che i democratici sperano spingeranno a una ripresa economica più rapida. Il piano fornirebbe 300 dollari a settimana in assistenza alla disoccupazione extra fino al 6 settembre e renderebbe i primi 10.200 dollari di sussidi assicurativi contro la disoccupazione non tassabili per le famiglie con redditi inferiori ai 150mila dollari.
Il piano include 160 miliardi di dollari per vaccini e programmi di test per aiutare a fermare la diffusione del Covid-19. Il Senato ha anche adottato un emendamento bipartisan della repubblicana Lisa Murkowski dell'Alaska e del democratico Joe Manchin della Virginia Occidentale per indirizzare 800 milioni di dollari per aiutare i giovani senzatetto.
Indice di Borsa, S&P 500: l’analisi tecnica
Le quotazioni del principale indice azionario a stelle e strisce, l’S&P 500, hanno fornito un importante segnale di debolezza effettuando la violazione della linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 2 settembre a quelli del 9 novembre 2020 e quella disegnata con i minimi del 10 e 13 novembre 2020.
Osservando l’andamento dei corsi sul timeframe a 30 minuti si può notare come la tendenza ascendente di breve periodo possa considerarsi invertita, visto che i venditori sono riusciti ad effettuare la violazione definitiva dei 3.775 punti, corrispondente al 61,8% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai minimi del 1° febbraio ai massimi del 16 febbraio scorso.
Se le quotazioni dovessero riuscire a violare i 3.725 punti, l’obiettivo potrebbe localizzarsi in zona 3.665 punti, minimi di febbraio. Per i compratori invece verrebbe considerato positivamente il ritorno al di sopra dei 3.850 punti, che potrebbe trasportare direttamente le quotazioni verso la soglia psicologica dei 3.950 punti.
Da un punto di vista operativo, si potrebbero quindi valutare strategie di matrice long in caso di breakout dei 3.850 punti per puntare ad un ritorno verso l’area di massimi assoluti. Vediamo la strategia nel dettaglio.
Indice di Borsa, S&P 500: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 3.850 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 3.820 punti, mentre l’obiettivo a 3.950 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A22NVC4, leva 10 e prezzo ask a 3,98 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 4,123 euro, stop loss a 3,824 euro e target a 5,123 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 200 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A22NVC4 per un controvalore di 803 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 1.024,60 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 764,80 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’S&P 500 dovranno raggiungere i 3.445,17 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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