Ieri le Borse europee hanno ripreso la via del rialzo in scia al rimbalzo di Wall Street effettuato venerdì scorso. Durante il weekend i Democratici al Senato USA hanno approvato il tanto atteso piano di stimolo da 1.900 miliardi di dollari promosso dal presidente Joe Biden, respingendo i tentativi repubblicani di cambiare il progetto durante una maratona iniziata il giorno prima.
Sullo sfondo però rimangono i timori per un ritorno dell’inflazione, alimentati tra l’altro dal nuovo rally del petrolio, che ha sfiorato la soglia dei 70 dollari al barile. Incide ovviamente la decisione dell’OPEC+, la scorsa settimana, di lasciare inalterata l’offerta di petrolio. Ma non solo. Nel fine settimana, un drone ha attaccato un porto petrolifero saudita lanciando un missile balistico sugli impianti della Aramco, nella zona a est dell’Arabia Saudita.
Indice di Borsa DAX: l’analisi tecnica
La ritrovata forza dei compratori è ben visibile dall'andamento del DAX. Dopo aver dato vita a un pattern Engulfing rialzista con le candele del 4 e 5 marzo 2021, i prezzi hanno effettuato la rottura della linea di tendenza ottenuta collegando i massimi dell’8 e 15 febbraio 2021 aggiornando i top storici. Con l’estensione della barra di ieri gli acquirenti sono stati in grado di invalidare sia la figura di doppio massimo che il pattern Shooting Star.
A questo punto trovare un potenziale obiettivo per il fronte rialzista potrebbe risultare difficile, in mancanza di riferimenti tecnici superiori, ma un primo approdo sarebbe individuabile in area dei 14.500 punti, dove passa la trendline che unisce i top del 3 settembre 2020 e 8 gennaio 2021.
Rimaniamo dell’idea che l’elemento più importante da monitorare sia una nuova flessione al di sotto dei 14.000 punti, che invaliderebbe l’allungo di ieri e incrementerebbe le possibilità di una flessione più significativa di quelle finora viste negli ultimi mesi, specie in caso di rottura del sostegno posto a 13.750 punti. Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie di natura long da 14.200 punti che puntano a raggiungere area 14.500 punti. Vediamo i livelli operativi nel dettaglio.
Indice di Borsa DAX: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 14.200 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 14.100 punti, mentre l’obiettivo a 14.500 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A224TQ2, leva 10 e prezzo ask a 14,394 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 12,748 euro, stop loss a 11,753 euro e target a 15,748 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 50 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A224TQ2 per un controvalore di 724 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 787,40 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 587,65 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del principale indice azionario tedesco dovranno raggiungere i 12.981,68 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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