L’indice DAX, il principale indice azionario in Germania che monitora la performance delle 30 big cap tedesche negoziate sulla Borsa di Francoforte, è pronto ad una svolta storica. Sulla scia dello scandalo Wirecard, Deutsche Boerse ha presentato agli investitori nel corso di una consultazione alcune ipotesi di riforma dell’indice che prevede un aumento delle società incluse da 30 a 40, introduzione di condizioni più severe per l’adesione e allo stesso tempo la riduzione delle società all’interno dell’indice Small Cap DAX da 60 a 50.
Il DAX cresce e migliora: da 30 a 40 titoli nell’indice
Il DAX si espanderà affrontando così il suo più grande cambiamento nei suoi 33 anni di storia, il che porterà ad un guadagno di attenzione rispetto agli indici azionari che comprendono le società a media capitalizzazione tedesche. La decisione è stata presa in concomitanza con una serie di ulteriori riforme dell’indice tedesco, come l’inasprimento delle regole di corporate governance.
Al momento il DAX copre una porzione inferiore alla media del mercato azionario nazionale complessivo rispetto ad altri importanti indici di riferimento internazionali e dopo l’espansione, questa cifra dovrebbe salire a poco più dell’80%, portandolo più vicino all’impareggiabile S&P 500.
Le new entry aggiungeranno più diversificazione e crescita strutturale al DAX. Una maggiore quantità di società nel paniere e potenzialmente 350 miliardi di euro in più di capitalizzazione di mercato potrebbero aiutare l’indice azionario tedesco a guadagnare ulteriore attenzione agli occhi degli operatori internazionali.
DAX: quali saranno i 10 nuovi titoli dell’indice?
Il DAX 30 sta cambiando in DAX 40 al fine di aumentare la qualità dell’indice, fornire un quadro più completo delle più grandi aziende tedesche e allineare gli indici DAX con gli standard internazionali, come ha sostenuto Deutsche Boerse.
JPMorgan Chase & Co. prevede che le aggiunte includeranno società in rapida crescita e molto apprezzate come il rivenditore online Zalando e Hello Fresh, nonché Airbus e Siemens Healthineers. Le modifiche saranno annunciate questa sera da Qontigo. Su Bloomberg si legge la lista dei candidati più probabili: Airbus, Siemens Healthineers, Sartorius, Porsche Automobil Holding, Zalando, Symrise, HelloFresh, Puma, Brenntag e QIAGEN.
Mentre in precedenza il DAX 30 considerava il fatturato di borsa, ora i membri dell’indice saranno invece considerati per i livelli di liquidità. I nuovi componenti dovranno dimostrare di possedere i soliti requisiti di market-cap, ma anche la loro redditività nei loro due più recenti bilanci annuali.
Quando le modifiche entreranno in vigore il 20 settembre, gli ETF che seguono gli indici DAX saranno tra quelli che subiranno il maggiore impatto. Bloomberg Intelligence stima che gli ETF con circa 19 miliardi di dollari di asset dovranno spostare i loro investimenti.