Nella giornata di oggi, le Borse europee stanno provando a rialzare la testa. Al momento le quotazioni dei principali indici di Borsa del Vecchio Continente sono in rialzo di oltre l'1%. Per quanto il segno verde su tutte le piazze europee porti un po' di ottimismo sui mercati, il rischio di ulteriori crolli dei listini azionari non è assolutamente scongiurato.
La mossa a sorpresa della FED, che per la prima volta dal 2008 ha tagliato i tassi di interesse di mezzo punto percentuale, potrebbe essere vista dai mercati come un segnale di pericolo, piuttosto che come una mossa di supporto all'economia. La reazione di Wall Street sembra andare in questa direzione, con gli operatori che sembra stiano pensando: se Jerome Powell è intervenuto così velocemente e a solo due settimane dal meeting del FOMC in agenda per il prossimo 18 marzo (Vedi il calendario completo delle riunioni per il 2020), la situazione economica è più grave di quanto si pensi.
Borse Europa: il DAX potrebbe crollare di oltre il 10%
Se questo è il pensiero che sembra emergere tra gli investitori sulla sponda americana dell'Atlantico, la situazione non è certo migliore. Le difficoltà e le sfide in cui si sta imbattendo l'Italia hanno ripercussioni dirette anche sulle altre economie europee. Anche il numero di contagi da Coronavirus si stanno all'argando tra i diversi Paesi del Vecchio Continente, con Germania e Francia tra le nazioni più colpite.
Da un punto di vista operativo, il nervosismo si taglia con il coltello (e lo si misura con la volatilità). Guardando in particolare il DAX, l'indice azionario tedesco testa di serie tra le borse europee, ecco che si trova in una situazione molto particolare dal punto di vista tecnico.Il DAX si trova a ridosso di un supporto particolarmente importante. Stiamo parlando del cluster point del settembre 2019, dove i prezzi hanno rimbalzato con vigore, spinti da inportanti acquisti, visibili nei volumi.
Per quanto importante, non è detto che questo livello reggerà. I prezzi del DAX, come si vede dall'immagine allegata, hanno già rotto la trend line su cui poggiava il trend rialzista, cominciato ad inizio 2019. Se il cluster point di area 11.820 punti non dovesse reggere, a quel punto l'indice di riferimento della Borsa di Francoforte non avrebbe supporti importanti fino all'area dei 10.200 punti. Oltre all'importanza psicologica di questo livello, la soglia indicata corrisponde al minimo proprio di inizio 2019: da quel livello dove ha avuto origine la trend line di cui abbiamo appena parlato.
Quali sono le probabilità che il ribasso sulle borse europee continui?
Purtroppo le probabilità che il ribasso prosegua sono alte. Il contagio continua a diffondersi in Europa nonostante le importanti forme di contenimento che tutti gli Stati stiano mettendo in campo, con il Coronavirus che con buone probabilità si propagherà anche negli Stati Uniti. Dal punto di vista operativo cercherò delle posizioni SHORT (al ribasso) qualora i prezzi del DAX tornassero sul livello di 12.480 punti.
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