FTSE MIB: il rimbalzo è finito?

Seduta all’insegna dei forti ribassi per i principali mercati azionari del Vecchio Continente, con i prezzi penalizzati dalle crescenti paure per nuove misure restrittive in Inghilterra vista l’accelerazione dei contagi da Coronavirus, che si sta verificando in tutta Europa. I timori per un rallentamento della ripresa economica con la messa in piedi di nuovi lockdown si uniscono ai segnali di incertezza lanciati la scorsa settimana dalla Federal Reserve. In questo quadro il principale indice di Borsa italiano, il FTSE MIB, sta lasciando sul terreno oltre il 2,5%.

FTSE MIB: analisi tecnica e strategie operative

Da un punto di vista grafico la situazione sul FTSE MIB evidenzia un deciso deterioramento, con la seduta di oggi che ha violato la linea di tendenza che unisce i minimi del 15 giugno a quelli del 31 luglio 2020. I prezzi sembrano ora essere diretti verso la base della congestione che li trattiene dallo scorso giugno. Una violazione del supporto a 18.863,3 punti, espresso dai lows del 25 giugno 2020, potrebbe permettere ai venditori di iniziare un’altra gamba ribassista dopo il mancato recupero del crollo di fine febbraio-inizio marzo.

In questo senso è interessante evidenziare come l’avanzata dei compratori si sia fermata intorno al 61,8% del ritracciamento di Fibonacci disegnato su tutto il movimento discendente menzionato prima. Il pericolo è quindi rappresentato dal potenziale avvio di una fase ribassista che porterebbe i prezzi dapprima sui sostegni di 18.000 e 17.000 punti, per poi puntare alla violazione dei minimi annuali, al momento posti a 14.082 punti.

Nel brevissimo periodo ci sarebbe la possibilità di sfruttare l’attuale eccesso di pressione ribassista per guardare ad un’operatività di stampo long da 19.050 punti, con stop loss a 18.800 punti e obiettivo a 19.350 punti. Nel medio periodo invece, si potrebbero valutare strategie di natura short da 18.860 con stop loss individuabile a 20.270 e obiettivo a ridosso della soglia psicologica dei 17.000 punti.