Seduta all’insegna dei ribassi per le principali Borse europee, penalizzate dal crescente numero di contagi di Coronavirus nel mondo, arrivati ormai a 19 milioni e dalle tensioni tra USA e Cina. Il Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha affermato che gli Stati Uniti si concentreranno sul programma “Clean Network” che prevede diversi provvedimenti per impedire ad app e società cinesi di accedere a contenuti sensibili di cittadini e aziende a stelle e strisce.
Sul fronte macro è da segnalare come il mercato del lavoro americano stia ancora evidenziando segni di rallentamento, con le richieste di sussidi di disoccupazione che la scorsa settimana si sono attestate a 1.424mila unità: si tratta della terza settimana consecutiva di rialzo della rilevazione. La sessione di oggi è particolarmente negativa anche per il FTSE Mib, che si attesta a 19.394,51 punti, in ribasso dell’1,75% rispetto a ieri.
FTSE Mib: analisi tecnica e strategie operative
Un modello di inversione formatosi sul timeframe mensile può provocare un ritorno delle vendite a Piazza Affari. La situazione si evidenzia anche dal grafico giornaliero, che ha mostrato un’incapacità dei prezzi di mantenere in piedi il rimbalzo iniziato sul supporto statico a 19.010, espresso dai minimi del 23 giugno 2020.
L’indizio di una possibile prosecuzione della debolezza arriva dalla seduta dello scorso 29 luglio, quando con una barra di estensione bearish i prezzi hanno violato la linea di tendenza ottenuta collegando con i minimi del 24 e 28 giugno 2020 e quella che unisce i lows del 15 e 22 marzo 2020. Con i ribassi di oggi i venditori hanno validato il breakout di questi due livelli dinamici, completandone il pullback.
Il prossimo baluardo per i compratori è rappresentato dalla soglia psicologica dei 19.000 punti che, se venisse violata, provocherebbe una discesa fino ai 16.800 punti, 61,8% del ritracciamento di Fibonacci disegnato sulla gamba rialzista dopo il crollo di fine febbraio-inizio marzo 2020.
Se anche questo sostegno dovesse cedere, le pressioni dei venditori avrebbero la possibilità di spingersi verso i minimi del 2020, a 14.075 punti. Operativamente si potrebbe sfruttare un ritorno verso i 19.600 punti per valutare una strategia operativa di stampo short con stop loss individuabile a 20.080 punti e obiettivo a 19.000 punti.