Dal grafico giornaliero dell'indice di Borsa FTSE Mib si può notare come le quotazioni abbiano reagito in maniera decisa su un'area supportiva importante. Vediamo quindi come operare secondo l'analisi Ichimoku.
FTSE Mib: cosa dice l'indicatore Ichimoku?
Ma vediamo meglio cosa ci dicono le linee di Ichimoku tracciate sul chart del FTSE Mib. Se si osserva la linea Kijun (in blu) si può notare come essa stessa sia piatta e al di sotto dei corsi, questo è un segnale importante in quanto le quotazioni hanno chiuso al di sopra di essa.
La price action ci viene in aiuto mettendo in evidenza una serie di massimi e minimi crescenti accompagnati dalla successiva rottura e chiusura al di sopra della Kumo (nuvola). Grazie ai cicli di Hosoda possiamo notare come l'impulso e il ritracciamento si trovino sui 9 periodi, ulteriore indicazione a favore della nostra analisi.
In base a questi elementi tecnici, la struttura del principale indice di Borsa Italiana appare rialzista nel medio-lungo periodo. Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di matrice long attendendo un ritracciamento tra i 25.800 punti e i 25.620 punti. Lo stop loss sarebbe invece identificabile dalla Kijun menzionata prima e il target tra i 26.300 punti e i 26.630 punti.