A volte sono proprio i cross minori quelli che possono regalare le migliori soddisfazioni ai trader. Se poi questi cross sono spinti anche da fattori ciclici o stagionali allora si dispone di un’arma in più per tentare di cavalcare l’onda giusta. Oggi vorrei parlare di due cross poco pubblicizzati sui siti specializzati sul Forex ma che statisticamente nel mese di aprile fanno faville. Sto parlando di NokSek e GbpJpy.
GBPJPY: ogni correzione a marzo utile per i long
La sterlina è reduce da un rally poderoso su più o meno tutte quante le valute. Da inizio anno il guadagno della divisa britannica è superiore al 6% contro Yen e Franco svizzero e superiore al 4% contro Euro e Corona svedese. Effetto vaccini verrebbe da dire, ma chiaramente quando si vedono movimenti di questa portata i dubbi che attanagliano i trader se assecondare un movimento o meno sono tanti. Per quello che riguarda GbpJpy possiamo dire che ogni correzione prima della fine di marzo sarà ottima per rientrare con la strategia long. La buona notizia è che questa correzione è in corso.
Questo non solo perché il classico detto trend is your friend è sempre valido, ma anche perché la stagionalità di aprile sorride alla sterlina. Negli ultimi 20 anni GbpJpy è infatti salito ben 16 volte con una media di guadagno del 1,2%. Il trend recente vede un ADX, ovvero l’indicatore di forza del trend, a livelli particolarmente elevati sopra quota 50.
Questo indica un trend forte, forse surriscaldato, ma che non necessariamente è arrivato a fine corsa. Mancano infatti le divergenze prezzo – oscillatore e questo ci permette di dire che si può pazientare fino ai minimi di febbraio a 148 può essere sostenibile in vista di aprile.
NOKSEK: Norvegia favorita nel derby delle Corone
Altro cross molto interessante dal punto di vista stagionale è NokSek. La divisa norvegese ha spinto decisamente sull’accelleratore dopo che la banca centrale ha di fatto confermato che già a settembre i tassi verranno alzati. Un primo ritocco al quale ne seguiranno altri nel corso del 2021-2022. Musica per le orecchie dei carry trader alla ricerca disperata di rendimento. Nel mondo scandinavo però uno dei cross più liquidi e scambiati è NokSek ed anche qui si annida una stagionalità di aprile particolarmente interessante.
Sono addirittura 17 i casi di rialzo negli ultimi 20 anni per una media di profitto del 1%. Considerando che NokSek è fresco reduce del break rialzista di quella media mobile a 200 giorni che conteneva da tempo il rialzo, un pull back sulla stessa in questo ultimo scampolo di marzo potrebbe essere sfruttato proprio per impostare una strategia long Nok short Sek.