In questo articolo cercherò di mettere sul piatto una serie di motivazioni tecniche e stagionali che potrebbero supportare un ingresso tattico short su EUR/SEK con orizzonte temporale dicembre. I motivi di questa idea pre-natalizia sono supportati da tre elementi fondamentali: analisi tecnica, analisi stagionale e politica monetaria.
Short EUR/SEK: la politica monetaria
Partiamo dalla politica monetaria. Nell’ultimo meeting della banca centrale svedese non è emerso nulla di nuovo. I tassi rimarranno invariati fino al 2024. Fin qui poco da dire. Qualcuno si chiederà perché si dovrebbe scommettere sulla divisa quando altri Paesi alzeranno i tassi. Il motivo potrebbe essere proprio legato allo stato di tensione sui mercati che la variante sudafricana sta creando.
Il violento ribasso dei tassi di interesse su tutti i tratti di curva americani ed europei hanno raffreddato facili entusiasmi sulla normalizzazione del costo del denaro. Questo ci porta alla Svezia poiché aspettative di allargamento del differenziale tassi meno impattanti del previsto favorirebbero lo valuta locale.
EUR/SEK: l'analisi stagionale
Il secondo punto è di natura stagionale. EUR/SEK negli ultimi 15 anni a dicembre è salita solo tre volte con una media di ribasso nell’ultimo mese dell’anno di quasi mezzo punto percentuale. Non male per chi opera a leva.
EUR/SEK: l'analisi tecnica
Il terzo punto come detto è di natura tecnica. Il rimbalzo dai minimi degli ultimi 3 anni di EUR/SEK è andato a colpire e superare la media mobile a 200 giorni. Ora però ci sono da oltrepassare le resistenze statiche generate dai massimi del 2021 che ripetutamente hanno preso corpo in area 10,3.
Gli oscillatori sono in ipercomprato e la variazione mensile del cross ha superato il 3%. Siamo di fronte al balzo più forte da settembre 2020 (che coincise con il massimo di 10,6) preceduto da quello di aprile (massimo di 11). Ovviamente rimangono delle incognite sul tappeto.
EUR/SEK: le incognite
La prima incognita è legata al ciclo economico al quale la corona svedese è sensibile. Uno scenario di più marcato rallentamento rispetto alle previsioni danneggerebbe un’economia molto orientata ai settori più growth.
Al momento la domanda interna sembra reggere molto bene. Le vendite al dettaglio sono salite a ottobre dello 0,4% con un +5,2% su base annua che fa bene sperare per un’inerzia positiva fino a Natale. Il PIL è previsto dalla Banca centrale in rialzo del 4,7% nel 2021 e del 3,8% nel 2022.
Il secondo elemento di incertezza è di natura politica. L’elezione del premier Magdalena Andersson, leader socialdemocratica è durata poche ore. La prima donna eletta come capo del Governo in Svezia ha visto bocciare il suo piano di bilancio con conseguente sfiducia e dimissioni. Tutto da rifare in un clima nuovo per il Paese scandinavo abituato a guide politiche stabili.
Fattori che ovviamente in un contesto volatile come quello che si sta venendo a creare possono avere il loro peso nelle valutazioni di ingresso. Sembrano però diverse le condizioni favorevoli ad uno short EUR/SEK da tentare con stop loss posizionato sopra 10,5.