Con tre minimi nel giro di un mese a 1,34, EUR/CAD si candida al rimbalzo estivo. In parte già avvenuto dopo il terzo minimo di pochi giorni fa, questo movimento troverà comunque una certa resistenza nella parte superiore di questo range a 1,38. Anche a livello statistico non possiamo che annotare l’ipervenduto più forte della storia ventennale del cross, accompagnato da un prezzo del petrolio in rialzo e un differenziale tassi in allargamento. A questa situazione si somma però un sentiment che comincia a diventare particolarmente tirato osservando l’esposizione net long degli speculatori sul mercato dei futures. Un rimbalzo potrebbe essere nell’aria e come sempre arriverà se l’euro saprà stupire.
EUR/CAD: focus su economia e politiche monetarie
Sul fronte della politica monetaria non sembrano esserci grandi dubbi circa la direzione della Bank of Canada. Anche alla luce del PIL canadese del 2022 che gli analisti si attendono superiore a quello statunitense (3,8% vs 2,6%), le mosse di politica monetarie sono scontate. Come sempre il suo passo e la sua fine dipendono dall’inflazione. Al momento il mercato si attende un rialzo compreso tra i 50 e i 75 punti base nella riunione di luglio. Il picco dei tassi, sempre nelle stime, è per un livello di 3,75%. Per quello che riguarda i prezzi al consumo l’ultimo dato di maggio ha evidenziato un aumento del 7,7% contro il 7,3% atteso e il 6,8% di aprile.
Il dato core è aumentato anch’esso al 3,9% contro il 3,4% atteso e il 3,5% di aprile. Siamo ai livelli più alti da gennaio 1983. Naturalmente la parola adesso deve passare ad una BCE attesa da una prima mossa a luglio seguita da un’altra a settembre e via così fino alla fine dell’anno per arrivare ad un costo del denaro del 1,25%. Il problema europeo è la frammentazione del debito con conseguente allargamento degli spread che creano tensioni e disuguaglianze all’interno dell’Eurozona. La Banca Centrale Europea dovrà quindi adottare misure di liquidità per contenere queste spinte speculative rendendo però meno efficace il contenimento dell’inflazione.
EUR/CAD: analisi tecnica e strategie operative
Tecnicamente un altro supporto grafico come le bande di Ichimoku, ci dice che sopra 1,38 di EUR/CAD anche i falsi segnali sarebbero risolti e a quel punto un long potrebbe produrre tra i 400 e i 500 pips di utile per la formalizzazione del triplo minimo. Operativamente continua quindi ad essere opportuna la strategia del trading range. Gli short sarebbero dunque valutabili fino a 1,38 e long a 1,34. La rottura di uno di questi livelli sarebbe fatale imponendo una strategia di trend following basata proprio sul prevedibile veloce movimento verso l’alto o il basso causa rottura tecnica.