L'Australia è tra le prime cinque maggiori giurisdizioni minerarie al mondo e il secondo paese produttore di metallo giallo, l'estrazione di materie prime come ferro e oro in Austarlia Occidentale è uno dei principali motori dell'economia. Proprio per questo motivo possiamo mettere in evidenza come l'andamento del bene rifugio per eccellenza abbia avuto impatto sulla valuta australiana in particolar modo nei confronti di valute rifugio come lo yen giapponese.
AUD/JPY: analisi tecnica e livelli trading
Dopo un deciso rialzo dei prezzi cominciato a inizio agosto che ha portato le quotazioni al test del livello psicologico dei 98 punti circa, sembra che le pressioni rialziste sull'AUD/JPY siano finite, come dimostrano le sedute negative ad alta volatilità e la conformazione di nuovi massimi e minimi decrescenti compromettendo il trend precedente.
Per sfruttare l'attuale trend ribassista potremmo considerare acquisti di yen mettendoci a favore del trend a seguito del rifiuto da parte dei prezzi dal livello dei 92,50/92,70 dollari avvenuto venerdì scorso dopo la rottura dei minumi precedenti registrati il 30 settembre.
Ricapitolando, si potrebbe valutare entrate short da 92,30. Lo stop loss é identificabile a 93,30, mentre l'obiettivo a 91 dollari.