Nella video analisi odierna abbiamo aggiornato l'operatività sul GOLD che con la seduta di ieri ha invalidato il segnale ribassita e dato nuova forza al bene rifugio per eccellenza. Successivamente abbiamo analizzato su più time frame il petrolio USOIL.
Materie prime - Trading su GOLD e USOIL
- GOLD: Il forte rialzo avvenuto ieri dalle ore 14.00 alle ore 15.00 ha invalidato il segnale ribassista dopo che i prezzi sono tornati con forza al di sopra del livello chiave 1.840$ per oncia.
Un cambio direzionale così repentino può cambiare il trend e riportare gli investitori a valutare nuovi acquisti sul metallo giallo. In ottica operativa abbiamo deciso di entrare long da 1.850$ per oncia, con uno stop loss posizionato sotto il minimo di ieri a 1.825$ per oncia e un target price finale in area 1.910$ per oncia.
- USOIL: Dopo aver testato la soglia supportiva in area 112.00 - 112.50 dollari al barile, il petrolio USOIL ha segnato un +1.45%, una lieve ripresa che però non ci ha dato un segnale rialzista per entrare in posizione. Analizzando il time frame orario possiamo valutare una nuova operazione di trading long solamente alla rottura con forza del livello chiave 113.00 dollari al barile. Il primo obiettivo rialzista è 117.00$, mentre il target price finale lo posizioneremo sui massimi precedenti a 120.00$.
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