Torno a parlare di criptovalute dopo un periodo di relativa calma su un mondo comunque sempre molto effervescente. Facebook ad esempio ha abbandonato il nome Libra per sostituirlo con un uno marchio di fabbrica che accompagnerà la Stablecoin di Zuckerberg prevista nel 2021. Si chiamerà Diem e sarà ancorata al dollaro americano.
Obiettivo prendersi una bella fetta di mercato del mondo dei pagamenti digitali magari sfruttato quell’enorme pozzo di dati che è Facebook o ancora meglio Wapp dove il denaro potrebbe essere scambiato agevolmente per il tramite della moneta digitale.
Nelle ultime settimane abbiamo poi assistito a più riprese a prese di posizione “stranamente” benigne nei confronti di istituzioni finanziarie che fino a poco tempo fa consideravano lo strumento una truffa. Un esempio è J.P. Morgan che ha dichiarato apertamente come l’oro ha trovato nel Bitcoin un concorrente che potrebbe limitarne le potenzialità di crescita.
Settore criptovalute: analisi tecnica e strategie operative su Bitcoin e Litecoin
Dopo il massimo di fine novembre il Bitcoin ha cominciato a ballare un po' compiendo una correzione che si è andata a fermare sulla media mobile a 30 giorni che da ottobre ad oggi ha ben guidato il rialzo.
Il rimbalzo del weekend ha così riportato la criptovaluta più capitalizzata al mondo a ridosso dei top storici. Cosa aspettarsi adesso? Un nuovo massimo storico sopra i 20.000 dollari credo sia nell’aria ma le nette divergenze tra oscillatori e prezzi mi fanno pensare che potrebbe essere per il momento un ultimo sussulto prima di una correzione più corposa.
Sotto la media a 30 giorni attualmente in transito a 18.000 si può tentare lo short, questa volta credo con buone probabilità di successo. La stessa condizione tecnica la stiamo vedendo anche per Litecoin. Qui siamo naturalmente molto lontani dai massimi e l’ostacolo per il momento insormontabile è il top di 85 dollari di febbraio (dato di chiusura).
In due diverse ondate il mercato ha tentato di sfondare la resistenza, ma un potenziale doppio massimo sembra aver di fatto arginato le velleità dei compratori. Se questo sarà un double top lo potremo verificare solo se la trendline rialzista che sale da ottobre verrà violata verso il basso e soprattutto se cederà la neckline del modello, ovvero 65 dollari. Al momento su questa criptovaluta i ritardatari possono azzardare l’ingresso ricordandosi appunto il livello di stop loss.
Da quanto abbiamo visto rispettivamente per LTC e BTC i supporti di breve periodo sembrano aver retto alla grande. Se da qui il bull market vuole ripartire non resta che confermare il breakout dei massimi di novembre per dare credito ad un nuovo sprint di fine anno delle crypto esattamente 3 anni dopo l’apice della bolla speculativa 2017 che deflagrò in modo devastante.