Bitcoin chiude una settimana positiva con un balzo durante la giornata di venerdì 4 febbraio che la ha portato a 41.600 dollari. Durante il fine settimana abbiamo assistito ad un breve consolidamento, che ha visto continuazione anche durante la serata di domenica, dove sono stati toccati i 43.000 dollari.
Anche le principali altcoins hanno guadagnato terreno, prime tra tutte quelle legate al mondo del metaverso, gaming e play to earn, che hanno fatto registrare rialzi a due cifre rispetto alla settimana precedente: Gala (GALA) +83%, Decentraland (MANA) +32%, Axie Infinity (AXS) + 29% e The Sandbox (SAND) +20%. Anche la dominance di Bitcoin rispetto al resto del mercato innesca una lieve correzione, che solitamente indica un ritorno sugli asset più a rischio.
Tuttavia, non bisogna perdere di vista i numerosi supporti persi negli ultimi mesi, che ora potrebbero fare da resistenza durante una fase di uptrend. Per confermare un movimento rialzista più ampio, sarà molto importante valutare la forza con cui verranno affrontate le resistenze a 44.000 e 46.000 dollari, in cui si sono registrati grandi volumi di scambi. Vediamo le principali notizie di giornata.
SEC: nuovo rinvio del Bitcoin ETF spot di Grayscale
La Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha rinviato per l’ennesima volta l’approvazione dell’ETF spot su Bitcoin offerto da Greyscale. Il gestore di asset digitali regolamentato negli Stati Uniti vorrebbe convertire il Grayscale Bitcoin Trust, attualmente del valore di oltre 26 miliardi di dollari, in un ETF spot.
La SEC teme che un strumento del genere possa presentare un rischio per gli investitori e ha manifestato preoccupazioni su come Grayscale intenda prevenire presunte frodi e manipolazioni nel mercato Bitcoin. Sono già numerosi i rinvii di ETF spot che si sono registrati tra il 2020 e il 2022, nei confronti di attori istituzionali più o meno influenti, arrivando invece all’approvazione di prodotti basati su Futures, il “ProShares Bitcoin Startegy ETF”, il primo ad essere approvato negli USA.
Diversi analisti pensano che questo possa essere un forte catalizzatore per la salita dei prezzi sulla regina delle criptovalute, poiché nella versione spot gli emittenti dovrebbero coprirsi a mercato andando ad acquistare grandi quantitativi dell’asset sottostante, oltre a permettere l’ingresso nel mercato delle valute virtuali ad attori istituzionali attraverso strumenti regolamentati.
USA: NFT come strumento per il riciclaggio di denaro
Crescono i timori anche nel Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, che ha pubblicato uno studio di 40 pagine venerdì 4 febbraio, dichiarando che i token non fungibili potrebbero diventare uno strumento per il riciclaggio di denaro nel mercato dell'arte di alto valore.
Si evidenzia come siano già state utilizzate alcune opere d’arte per il trasferimento o la detenzione di capitali ottenuti illegalmente. La fluttuazione del valore delle opere e la facile manipolazione delle quotazioni, renderebbe gli NFT uno strumento adatto a tali scopi, consentendo ai criminali di registrare grandi guadagni in seguito alla simulazione di vendite gestite da account sotto il loro controllo.
Il fatto che i principali mercati di compravendita di NFT avvengano in modo decentralizzato, senza un opportuno “Know Your Customer”, preoccupa notevolmente i regolatori che potrebbero prendere provvedimenti in futuro.
Terra (LUNA): la DAO approverà una sponsorizzazione di una lega sportiva USA
La DAO che controlla l’ecosistema Terra (LUNA) ha approvato una spesa pluriennale di quasi 40 milioni di dollari per una sponsorizzazione sportiva. Do Kwon, fondatore di Terraform Labs, ha presentato questa settimana la proposta alla comunità dei possessori di LUNA, chiedendo di votare per sponsorizzare una squadra senza nome nelle principali leghe sportive negli Stati Uniti (MLB, NBA, NFL, NHL).
Sarebbe il primo caso nella storia in cui una Decentralized Autonomous Organization utilizzi i propri fondi per operazioni di marketing nel mondo sportivo professionistico. Durante gli ultimi due anni, sono invece numerosi i casi di aziende operanti nel settore criptovalute ad aver finanziato sponsorizzazioni nel mondo dello sport.
Tra i casi più eclatanti c’è il rebranding dello Staples Center di Los Angeles trasformato nel novembre del 2021 in Crypto.com Arena, dal nome dell’omonimo exchange di criptovalute, che ha pagato oltre 700 milioni di dollari per questa operazione.
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