Bitcoin chiude la candela giornaliera di ieri sopra ai 41.000 dollari. Sembra quindi che la zona di resistenza dei 40.000 dollari sia stata superata con successo, tuttavia basta tornare indietro di pochi giorni per notare come ci siano già stati almeno due falsi movimenti al rialzo abbastanza evidenti e simili a questo.
Nella serata di ieri abbiamo assistito ad una discreta volatilità in occasione della riunione della Fed, anche se la situazione non è cambiata poi molto. Come osservato nei giorni precedenti, le condizioni generali ci impongono la massima attenzione e segnali concreti sulla direzionalità dei prezzi si avranno solo alla rottura dell’equilibrio settimanale, che va da 45.500 ai 33.000 dollari.
Le metriche on-chain in realtà danno segnali rialzisti, evidenziando come sempre più possessori di Bitcoin spostino i propri valori al di fuori degli exchange per conservarli a lungo. La disponibilità alla vendita sulle principali piattaforme di scambio è sempre più limitata, favorendo una salita dei prezzi.
Le principali altcoins hanno seguito la crescita della principale criptovaluta, in particolare Celo (CELO) guadagna quasi il 22% su base giornaliera, THORChain (RUNE) +20%, Aave (AAVE) oltre il 13%, dopo aver lanciato la nuova versione della piattaforma. Vediamo le principali notizie.
Spotify pianifica l’ingresso nel mondo NFT
Due annunci di lavoro pubblicati dal gigante tecnologico Spotify alimentano l’entusiasmo nel settore della musica e delle criptovalute. L’azienda sta reclutando due esperti per l’avvio di altrettanti progetti “Web 3” in fase iniziale, con l’utilizzo di “non fungible tokens” (NFT).
Gli annunci di lavoro sono stati pubblicati dopo le dichiarazioni di ieri, con cui Mark Zuckerberg ha dichiarato l’introduzione di nuove funzionalità su Instagram per visualizzare o scambiare NFT. Secondo Nonfungible.com gli NFT fino ad oggi sono stati utilizzati prevalentemente per certificare la proprietà di risorse digitali come opere d'arte visive, giochi e oggetti da collezione.
Nonostante anche questo settore abbia mostrato segni di decelerazione nelle ultime settimane, molti esperti sostengono che la musica può essere una nuova applicazione di successo per gli NFT. Potrebbero essere utilizzati per la vendita di brani, album, merchandising, oltre all’ottenimento di esclusivi vantaggi ai concerti dal vivo.
Musicisti del calibro di Kings of Leon e Grimes hanno già venduto le loro opere in questo formato, mentre il rapper Snoop Dogg e il DJ Steve Aoki sono già diventati importanti collezionisti, senza dimenticare che le maggiori etichette discografiche hanno già stretto importanti partnership con progetti NFT. I progetti di Spotify non sono ancora stati rivelati ufficialmente ed il reclutamento del personale sembra essere in una fase esplorativa; tuttavia, le speculazioni sui possibili utilizzi degli NFT nel mondo della musica sono già incominciate.
Do Kwon rilancia: riserva di 10 miliardi di dollari in Bitcoin per la stabilità di UST
Il fondatore di Terraform Labs, Do Kwon, ha annunciato su Twitter le intenzioni di aumentare la riserva in Bitcoin portandola a un valore di 10 miliardi di dollari, al fine di mantenere a 1$ il valore della stablecoin algoritmica UST. Il fondo per la stabilità di UST è stato creato il 23 febbraio con 1 miliardo di dollari e oggi si terrà una votazione per un ulteriore iniezione di 372 milioni di liquidità.
Attualmente UST ha una capitalizzazione di 15 miliardi di dollari, ciò significa che la riserva dovrebbe coprire due terzi delle criptovalute in circolazione. Come avviene per le Banche centrali, la riserva verrà utilizzata per ricomprare a mercato la stablecoin nativa di Terra in caso di importanti movimenti di mercato.
Kwon ha aggiunto che UST "aprirà una nuova era monetaria dello standard Bitcoin", fornendo un’alternativa ai sistemi di pagamento tradizionali con "contanti elettronici P2P più facili da spendere e più attraenti da tenere".
Aave V3: lanciata la terza versione del protocollo
La piattaforma più popolare per prestiti in finanza decentralizzata ha appena lanciato la terza versione del protocollo. Aave V3 è già stato pubblicato online su 6 blockchain differenti: Polygon, Fantom, Avalanche, Arbitrum, Optimism e Harmony.
Curiosamente non è presente la rete principale di Ethereum, ma gli sviluppatori hanno rassicurato sul suo arrivo imminente. Secondo l’annuncio ufficiale Aave V3 propone alcuni miglioramenti interessanti come la possibilità di trasferire asset all’interno del protocollo tra una blockchain e un’altra.
Verranno ottimizzate anche le fee richieste per interagire con la piattaforma, saranno aumentati i limiti di utilizzo del collaterale fornito e grazie alla “isolated mode” sarà possibile escludere alcuni asset dal calcolo degli stessi.
Vuoi diventare un esperto di Cryptovalute? Partecipa al corso e diventa un Crypto Specialist ottenendo il tuo attestato