Per le quotazioni del Bitcoin la resistenza dei 40.000 dollari sembra cruciale. I prezzi della prima criptovaluta per capitalizzazione sono scesi lo scorso 19 maggio al di sotto di questo importante livello arrivando a toccare la zona dei 30.000 dollari.
Da quest'ultimo livello i compratori sono riusciti a spingersi velocemente verso i 38.000 dollari, creando un segnale di forza. Le barre successive sembrano creare una serie di minimi crescenti, messa in evidenza dalla linea blu. Sembra quindi che i prezzi si stiano preparando alla violazione della zona di concentrazione di offerta posta a 40.000 dollari.
Su tale intorno infatti è stata formata una figura di compressione triangolare ascendente. In passato tale linea di resistenza è stata violata lo scorso 8 febbraio, portando la valuta virtuale a dare inizio ad un rally fino ai 60.000 dollari. In tal senso potrebbe quindi ripetersi la situazione già vista in passato: restiamo sempre in osservazione per implementare ingressi mirati. Buon trading!