Alla base del fenomeno della DeFi ci sono le cosiddette Stablecoin, ossia monete digitali dal valore nominale fisso ancorate al valore di un sottostante, in genere è il dollaro americano. Esistono diverse Stablecoin, ad esempio, Tether (USDT), USD Coin (USDC) e DAI, il cui funzionamento non banale necessita una introduzione.
DAI è la Stablecoin di Maker DAO: per riceverla gli utenti devono collateralizzare asset digitali (di solito Ether o Stablecoin) all’interno di un “caveau”, o “Vault”, gestito da Smart Contract come garanzia, ricevendo in cambio dei DAI appositamente stampati sino ad una soglia limite detta liquidation ratio. Il collaterale messo nel Vault deve essere sempre monitorato dal borrower perché in caso di oscillazione al ribasso del suo prezzo di mercato scatta appunto la sua liquidazione tramite un meccanismo di asta a sconto. Mantenendosi però al di sopra della soglia di liquidazione, l'utente può riprendere gli asset posti in pegno restituendo i DAI presi in prestito oltre agli interessi maturati.
Che cos’è il currency Peg?
Prima di analizzare il problema relativo al Peg di DAI cerchiamo di capire meglio che cosa si intende per Peg. Il cosiddetto Currency Peg è una leva di politica monetaria in cui un una banca centrale imposta un tasso di cambio fisso specifico per la propria valuta con una valuta estera o un paniere di valute.
Guardando al recente passato, la Banca Nazionale Svizzera nel settembre del 2011 decise di fissare a 1,20 il tasso di cambio tra l'euro e il franco svizzero per evitare che un eccessivo rafforzamento della valuta elvetica potesse impattare negativamente sulla competitività delle aziende sul fronte dell'export.
Ovviamente questa definizione è relativa al sistema economico-finanziario tradizionale. Nel mondo delle criptovalute e di DAI in particolare, il ruolo del Policy maker è sostituto da uno Smart Contract che gestisce il funzionamento del protocollo. Tutte le Stablecoin sono ancorate, o “pegged”, ad una valuta di riferimento e il Peg nel caso del DAI è raggiunto quando 1 DAI = 1 USD.
Il problema del Peg di DAI
Detto cosa è il Peg e quanto vale quello di DAI, vediamo ora il problema sottostante a questo vincolo. Se DAI non riesce a mantenere il suo valore ancorato al dollaro, la stabilità e la credibilità del protocollo viene seriamente compromessa. Un utente potrebbe prendere in prestito al valore nominale di 1 e restituire a un valore di mercato superiore causato proprio dalla difficoltà di mantenere il proprio Peg.
Ad esempio, la domanda creata da parte dello Yield Farming e da tutto il sistema di incentivi sviluppato al di sopra della DeFi di Ethereum ha creato diversa pressione alla stabilità di DAI che nelle sue fluttuazioni ha toccato anche quota 1 DAI = 1.04 USD. Queste fluttuazioni derivano dalla fortissima domanda che proviene dai protocolli in cui la Stablecoin viene utilizzata, in particolare Uniswap, Curve Finance, SushiSwap.
Il giorno peggiore per tutta la comunità DeFi, e in particolare quella di Maker DAO, è stato il 16 marzo 2020 quando gli asset hanno iniziato a crollare facendo tradare il DAI fino a 1.08 USD. Per questo motivo la comunità di Maker DAO si sta interrogando sull’effettiva soluzione ad un problema che per ora rimane irrisolto.
La soluzione momentanea adottata dal protocollo è stata quello di far scendere la Stability Fee allo 0%, incentivando quindi l’emissione di prestiti per far stabilizzare il prezzo di DAI. Questa soluzione non ha raggiunto però lo scopo desiderato e il problema del Peg di DAI continua a persistere.
Conclusioni
Come risolvere questo problema? Sono state avanzate diverse proposte ma nessuna ha davvero convinto la comunità di Maker DAO che anzi, continua nella sua ricerca della soluzione adeguata. A prescindere dal caso particolare, il problema del Peg ha comunque sempre minato la crescita della Stablecoin che ora, di fronte ad un numero sempre maggiore di utenti e di USD bloccati negli Smart Contract, sta cercando una soluzione efficace.