Ricorderete un articolo di qualche tempo fa nel quale annunciavo l’arrivo della carta di debito dell’exchange Binance anche in Europa per agosto. Vi sono stati alcuni piccoli ritardi ma da un mese circa è finalmente disponibile e si può ordinare sull'apposita sezione del sito della piattaforma. Bastano pochi click per attivare la versione virtuale, previo completamento della procedura di KYC, nel caso in cui non sia già stato completata.
La carta fisica verrà inviata in seguito ma per effettuare le operazioni online può essere utilizzata sin da subito quella virtuale. Abbiamo già parlato dell’importanza di questo strumento che riveste un passaggio necessario nell’adozione delle criptovalute da parte del grande pubblico. Questo articolo può inoltre essere considerato la parte finale di quello precedente sulle rendite passive disponibili sulla piattaforma di Binance, per completare una panoramica di quelle che sono le funzionalità e le possibilità che vengono offerte per l’utente comune.
Carta di debito Binance: le caratteristiche
Vediamo ora le caratteristiche principali della carta, che ha una validità di tre anni e Visa come circuito di riferimento. Per quanto riguarda la gestione del wallet all’interno del nostro account Binance avremo un wallet dedicato ai fondi da rendere utilizzabili. Le criptovalute che è possibile utilizzare sono Binance Coin (BNB) e Binance USD, Swipe (SXP) e Bitcoin.
Vi sono poi dei limiti di spesa che per la carta virtuale sono più bassi rispetto a quella fisica. Nel primo caso 800 euro giornalieri e 2.000 euro mensili, nel secondo 8.000 giornalieri e 20.000 mensili. Quando andremo a effettuare un pagamento con la carta verranno convertite automaticamente queste monete nella valuta di cui abbiamo bisogno, con costi dell’operazione pressoché nulli. L’unica commissione è quella relativa a uno spread di conversione che varia fra lo 0,5 e il 2%.
Un’altra funzione interessante è quella relativa al cashback, una sorta di “sconto” per gli acquisti che si effettuano utilizzando la carta. Varia fra l’1 e il 7% e dipende dalla quantità di Binance Coin (BNB) che avete nel vostro account, non è necessario che gli stessi siano presenti nella sezione del wallet dedicata.
Se non si hanno BNB il cashback sarà dell’1%, con meno di 10 BNB avremo un cashback del 2% e via di questo passo, fino all’ultimo livello che dà diritto a un 7% nel caso in cui si abbiano sul wallet 6.000 BNB. La quota fa riferimento alla giacenza media negli ultimi 30 giorni. In ogni caso tutte le specifiche sono consultabili nel sito di Binance.
Carta di debito Binance: vantaggi e svantaggi
Terminiamo questa breve panoramica illustrando vantaggi e svantaggi della carta. Fra i vantaggi sicuramente vi è la semplicità d’uso, relativa anche al fatto che le varie operazioni di conversione sono effettuate in maniera automatica senza la necessità dell’intervento dell’utente. Inoltre le commissioni sono estremamente competitive se paragonate sia al mondo della finanza tradizionale che a quello delle criptovalute.
Lo svantaggio più grosso è invece relativo al fatto che i fondi presenti sulla carta non sono utilizzabili per prendere gli interessi che deriverebbero dall’utilizzo degli stessi fondi nei metodi illustrati nell’articolo precedente. Un piccolo fastidio poiché nel caso utilizzassimo ambedue gli strumenti dovremmo all’occorrenza togliere i fondi dai vari staking per trasferirli sulla carta.