Le quotazioni del Bitcoin sono inserite in una fase di compressione che può essere osservata chiaramente nel grafico a 4 ore della prima criptovaluta per capitalizzazione. La parte superiore di detta lateralizzazione si trova in area 15.800 dollari ed è stata testata nelle giornate del 6 e 9 novembre 2020.
La rottura di tale ostacolo creerebbe uno scenario positivo per i compratori, che avrebbero quindi la possibilità di andare a testare i massimi del 2018, posti in zona 19.000 dollari. Il recente impulso positivo sta creando una successione di minimi crescenti che stanno dando vita ad una figura di triangolo ascendente.
Dal punto di vista dell'analisi tecnica classica, questo modello indica la continuazione: il segnale scatterebbe quindi nel caso di breakout della sua parte superiore. Attenzione però, perché le false rotture sono sempre in agguato. Appare quindi opportuno impostare sempre stop loss adeguati nell'eventualità in cui le quotazioni dovessero rientrare all'interno della conformazione grafica. Buon trading a tutti.