Il crollo in Borsa di Zoom Video Communications a seguito della pubblicazione dei risultati trimestrali è stato un'occasione di acquisto per Cathie Wood. La 65enne californiana ha investito attraverso il fondo ARK Investment Management 133 milioni di dollari in azioni durante l'ultima seduta a Wall Street, consolidando la posizione di uno dei maggiori azionisti della società di videoconferenza. Nel contempo anche gli altri fondi si sono mossi: l'ETF ARK Innovation ha comprato 538.573 azioni Zoom, mentre ARK Next Generation Internet ne ha messo in cascina 106.537.
Zoom: preoccupano le prospettive di crescita
Gli acquisti di Zoom arrivano in un momento delicato per la società con sede a San Josè, che dal record di ottobre 2020 ha perso in Borsa oltre il 60% di capitalizzazione, corrispondente a circa 100 miliardi di dollari. Un ampio ritracciamento dalla crescita di quasi il 500% dal debutto a Wall Street avvenuto nel 2019. La chiusura di ieri della Borsa americana ha visto un crollo del 14,7% di Zoom, dopo i deludenti dati del trimestre.
Per il secondo quarto consecutivo la società ha registrato un calo sulla crescita dei clienti, mancando la stima degli analisti. In particolare se si fa il paragone con l'anno passato, quando si era in piena emergenza Covid, vi è stato un crollo netto dell'aumento dei grandi clienti: 36% nel terzo trimestre 2021 contro 485% nello stesso periodo del 2020.
Tutto ciò addensa delle nubi sulle proiezioni future, in quanto si teme sia una riduzione dell'utilizzo della piattaforma di riunioni online con la ripresa di molte attività in presenza e sia la crescente competizione di colossi del calibro di Microsoft e Google. Questo avviene nonostante il trimestre si sia concluso con vendite in crescita del 35% a 1,05 miliardi di dollari, che hanno battute le aspettative di 1,02 miliardi. Anche l'utile netto ha superato le proiezioni, risultando di 1,11 dollari per azione, di gran lunga superiore anche a quello dell'anno scorso di 0,66 dollari.
Zoom: gli analisti cauti sulle azioni
Il recente sell-off sulle azioni Zoom ha ridotto la loro valutazione a circa 13 volte le vendite attese dell'azienda, il che comporta multipli più interessanti rispetto ad altri titoli tecnologici. Alcuni analisti si aspettano una ripresa nella crescita aziendale, tuttavia nell'ambiente circola una certa cautela nelle valutazioni.
Rishi Jaluria, analista di RBC Capital Markets, ha scritto che vi è molto da apprezzare nella trimestrale di Zoom, ma anche alcune cose da prendere in considerazione visti i timori post-pandemici. Bank of America, in passato sostenitore del titolo, ha declassato le azioni da buy a neutral per effetto di "venti contrari che peseranno sulla crescita con la riapertura delle attività economiche."