Warren Buffett continua il suo shopping a Wall Street e, dopo Occidental Petroleum e Alleghany, stavolta è il gigante di PC e stampanti Hewlett-Packard a finire nel portafoglio della Berkshire Hathaway. Il conglomerato finanziario ha
acquistato 121 milioni di azioni HP per un controvalore di 4,2 miliardi di dollari, diventando il maggiore azionista della società informatica.
Le partecipazioni sono state divulgate attraverso 2 documenti normativi presso la
Securities and Exchange Commission. Nel primo, datato 1° aprile, la Berkshire possedeva circa 109,8 milioni di azioni di HP, corrispondenti a una quota del 10%. Nel secondo del 6 aprile la quota saliva a 121 milioni di azioni, dopo un'aggiunta di
11 milioni di titoli in 3 giorni a prezzi che andavano dai 35 ai 37 dollari.
Non è stato invece indicato se l'investimento sia stato eseguito direttamente da Buffett oppure da uno dei 2 incaricati alla gestione del portafoglio, Todd Combs e Ted Weschler. Solitamente è l'oracolo di Omaha che si occupa personalmente delle operazioni di una certa consistenza.
HP ha dato il benvenuto all'investitore miliardario dichiarando che Berkshire Hathaway è uno dei più rispettati al mondo. Mentre ancora la società d'investimento non ha rilasciato alcun commento. Nelle contrattazioni after hours della Borsa americana, il titolo HP è balzato del 10%.
Warren Buffett continua a credere nell'economia USA
L'operazione con la multinazionale di Palo Alto segna un'altra tappa importante per Warren Buffett, che
continua a puntare sulle società e sull'economia americane, nonostante la situazione generale di tensione scatenata dalla guerra Russia-Ucraina. Negli ultimi mesi sembra che ci sia un'inversione di rotta da parte del
quinto uomo più ricco del mondo, che dal 2016 non ha trovato aziende interessanti e a prezzi attraenti per poter effettuare acquisizioni. Nella lettera annuale agli azionisti di febbraio, Buffett aveva scritto che in giro "c'è poco di eccitante".
Solitamente la Berkshire fa accumuli graduali, in funzione del prezzo di mercato. Non è escluso quindi che la quota di partecipazione possa salire ancora. Ad ogni modo vi è un patrimonio dell'azienda di 150 miliardi di dollari in cash che deve essere sfruttato.
Finora, in assenza di grandi occasioni, il 91enne di Omaha ha ordinato di utilizzare il cash flow generato dai vari asset della società, come Geico, BNSF Railway e Dairy Queen, per premiare gli azionisti con il riacquisto di azioni. Vale sempre il "no way" di distribuire il dividendo, considerato da Buffett un modo per ostacolare la crescita di lungo termine dell'azienda.