Walmart sta per compiere un passo importante per entrare nel metaverso depositando presso l'Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti domande per creare la propria criptovaluta e raccogliere Non Fungible Token. Il gigante della catena di negozi al dettaglio quindi intenderà vendere beni virtuali nei settori di elettronica, arredamento, giocattoli, articoli sportivi, prodotti per la cura della persona, ecc.
Riguardo le criptovalute, l'azienda già ad agosto aveva pubblicizzato un modo per sviluppare investimenti e partnership attraverso una roadmap del prodotto, come riporta il sito Web dell'azienda.
Inoltre, Walmart è alla ricerca di marchi per applicare il proprio nome in merito alla sanità e all'istruzione in realtà virtuale e aumentata. La multinazionale americana in una e-mail ha dichiarato che regolarmente presenta domande di marchio come parte di un processo di innovazione e quindi tutto questo rientra nei piani aziendali. L'utilizzo dei marchi ancora non c'è, ma questi rimarranno registrati fino a quando ciò non sarà fatto.
Walmart: il legame con le criptovalute
Walmart è legata al mondo delle criptovalute da diversi mesi. A settembre 2021 è stata fatta circolare la falsa notizia che l'azienda con sede a Bentonville, Arkansas, avrebbe consentito il pagamento dei suoi prodotti in Litecoin.
Per un breve periodo le quotazioni della valuta digitale infatti si sono impennate. Il mese successivo però è stata avviata una partnership con Coinstar grazie alla quale, presso gli oltre 200 chioschi di quest'ultima nei negozi Walmart, i clienti potevano acquistare Bitcoin e scambiarli con Dollari americani.
Ciò è servito come una sorta di esperimento per capire se vi fossero le condizioni affinché l'azienda potesse iniziare a utilizzare i token digitali come forma di pagamento dei propri prodotti. Infatti, all'inizio del mese scorso il Chief Financial Officier, Brett Biggs, ha affermato in una conferenza davanti agli analisti che la società avrebbe soddisfatto le richieste dei clienti di pagare in criptovalute, ma che allo stesso tempo non vi era alcuna fretta nel compiere questo passo. Adesso la mossa è stata fatto con il deposito delle domande nell'Ufficio brevetti e marchi, in attesa che la cosa abbia ulteriori sviluppi di cui ancora non si è totalmente a conoscenza.
Walmart: l'andamento delle azioni in Borsa
Il titolo Walmart da diversi mesi staziona in un intervallo compreso tra 134 e 152 dollari, sebbene inserito in un trend rialzista di lungo periodo iniziato nel 2017 e che ha portato le azioni a crescere di circa 2,5 volte. Negli ultimi 12 mesi l'andamento è stato piatto con una performance sulla parità e con una capitalizzazione societaria arrivata a 402,38 miliardi di dollari.
Ad ogni modo le quotazioni viaggiano in prossimità del massimo storico raggiunto a dicembre a 153,66 dollari, che ad oggi rappresenta l'unico ostacolo per ulteriori fiammate rialziste del titolo. Il livello di 126 dollari invece costituisce un supporto, la rottura del quale potrebbe avviare ulteriori discese anche verso i 100 dollari.