Il crollo del 12% delle azioni Tesla di martedì 9 novembre non ha scalfito più di tanto la numero uno dei Fondi ARK Investment, Cathie Wood. La grande investitrice di Wall Street continua a vedere il titolo del produttore di auto elettriche a 3.000 dollari nell'arco di 5 anni.
In un'intervista rilasciata al Forum sugli Investimenti 2021 organizzato da Dynasty Financial Partners, Wood ha dichiarato che la notizia che Elon Musk avrebbe venduto le azioni ha creato un'immediata reazione da parte dei trader che hanno seguito il momentum.
Il fondo Ark aveva approfittato della salita per prendere profitto ricevendo molto critiche, ha aggiunto la 65enne californiana. Nelle scorse settimane infatti il portafoglio d'investimento dell'ETF ARK Innovation era stato alleggerito di circa 127 mila azioni Tesla, che avevano portato nella casse del fondo intorno ai 130 milioni di dollari.
Cathie Wood: scelta di Musk sensata
La società di Palo Alto ieri si è riscattata parzialmente nella Borsa di New York, chiudendo la seduta con un rialzo del 4,34%. Ora la perdita di questa settimana è di circa il 12,5%, dopo il sondaggio che nello scorso week-end Elon Musk ha lanciato su Twitter ai suoi follower sulla necessità o meno di vendere il 10% delle sue azioni Tesla. Dal deposito normativo di ieri risulta che l'Amministratore Delegato dell'azienda ha già scaricato 4,5 milioni, corrispondenti a 5 miliardi di dollari, ovvero un quarto della quota in vendita stimata.
Sulla decisione di Musk, Cathie Wood ha affermato che l'uomo più ricco del mondo potrebbe aver sentito l'obbligo di farlo e che quella di vendere sia una decisione sensata dal momento che non voleva più utilizzare le sue azioni a garanzia dei prestiti. Questo toglierebbe pressione a Musk, facendolo sentire sicuro e tranquillo nel suo lavoro, secondo Wood. ARK Innovation continua comunque a credere nel pioniere dei veicoli elettrici, mantenendo una quota di quasi il 10% del fondo che vale circa 21 miliardi di dollari.
Cathie Wood: sì al metaverso, no ai FAANG
Cathie Wood ha parlato anche di altri 2 argomenti chiave per il futuro come il metaverso e i FAANG. A suo giudizio il metaverso diventerà parte di ogni settore e non riguarderà solamente i film e i giochi. Al riguardo i fondi ARK hanno concentrato l'attenzione su Unity Software, un fornitore di strumenti per questa realtà virtuale.
Quanto alle Big Tech di Wall Street, per Wood saranno maturi tra 5 anni e quindi non genereranno il tasso di rendimento minimo annuo del 15% che viene richiesto dagli investimenti dei fondi ARK. L'investitrice vede di buon occhio Shopify, che potrebbe diventare un abilitatore molto importante nell'e-commerce, essendo già il backend per piattaforme social come Facebook, Instagram e Twitter.
Feedback positivo anche per Square e Coinbase nello spazio del portafoglio digitale, mentre nell'editing genetico Wood vede bene Intellia Therapeutics, Crispr Therapeutics e Bearn Theraputics, perché di piccole dimensioni ma con grandi potenzialità di crescita.