Moderna ha annunciato per il 2021 un aumento del 20% della produzione annuale di vaccini contro il coronavirus. Al momento il numero totale di dosi previste sale a quota 600 milioni, con l’obiettivo di riuscire a distribuire 1 miliardo di dosi entro la fine di quest’anno. Di questi, entro fine marzo 100 milioni di vaccini saranno destinati agli Stati Uniti, che dovrebbero ottenerne altrettanti entro il 30 giugno.
Il vaccino di Moderna si basa sulla tecnologia mRNA, che è la stessa alla base del vaccino sviluppato da Pfizer e BioNTech, e presuppone la somministrazione di due dosi a distanza di 4 settimane l’una dall’altra. A dicembre la Food and Drug Administration statunitense ha autorizzato l’utilizzo in caso di emergenza del vaccino di Moderna negli Stati Uniti, per le persone di età maggiore o uguale a 18 anni. Il farmaco della società biotecnologica con sede nel Massachusetts è stato approvato anche in Canada per le persone adulte. Al Governo canadese saranno fornite 40 milioni di dosi, con un’ulteriore fornitura prevista di 16 milioni.
L’incremento della produzione di Moderna avviene mentre negli Stati Uniti la somministrazione dei vaccini sta andando a rilento. L’obiettivo dei funzionari responsabili del programma di vaccinazione era quello di vaccinare 20 milioni di persone entro la fine di dicembre con il ciclo completo di due dosi dei vaccini di Pfizer e Moderna. Secondo gli ultimi dati aggiornati provenienti dai Centri statunitensi di controllo e prevenzione delle malattie, finora sono state distribuite finora 13 milioni di dosi. Di queste solo 4,2 milioni sono state effettivamente somministrate. I funzionari statunitensi hanno dichiarato che il ritardo è dovuto principalmente alle vacanze natalizie, ma il sistema si è già messo in moto per recuperare il tempo perduto.
Moderna: il quadro grafico delle azioni a Wall Street
Partendo da questa notizia, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading sulle azioni Moderna quotate a Wall Street. Le quotazioni del titolo in queste ultime settimane stanno ritracciando dopo la crescita esponenziale dei corsi registata al Nasdaq da quando la società è stata tra le protagoniste della ricerca del vaccino per il Covid-19.
Fondata nel 2010, lo scorso anno è stato un annno di Borsa molto felice per gli azionisti di Moderna. La crescita è tuttavia stata caratterizzata da tratti all'insegna dell’elevata volatilità. Dopo avere raggiunto lo scorso dicembre il proprio massimo storico a quota 178,50 USD, il titolo ha intrapreso la via del ribasso fino a raggiungere nelle ultime sedute un livello importante quale quello dei 100 dollari.
Su questo supporto psicologico e alla luce delle notizie legate al vaccino è lecito aspettarsi una reazione dei prezzi, anche a, quindi l’azione avrà buone possibilità di riportarsi sui massimi. Le notizie di carattere fondamentale e l'analisi del grafico con time frame giornaliero consentono così di individuare i seguenti livelli chiave per la pianificazione di strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: attendere la formazione di un pattern di inversione rialzista
Stop loss: al di sotto del minimo del pattern
1° Target: area 147,26 USD
2° target: area 170,80 USD
Short
Ingresso: attendere un pull back
Stop loss: appena al di sopra del massimo del ritracciamento
1° Target: area 88,61 USD
2° target: area 73,52 USD