La febbre dei meme stock è tornata a farsi sentire a Wall Street. Gli utenti delle piattaforme di social trading hanno ripreso a dichiarare guerra ai venditori allo scoperto di AMC Entertainment, GameStop e simili.
In particolar modo la catena di cinema americano ha realizzato guadagni superlativi in questi giorni. Solo ieri le azioni hanno chiuso la seduta borsistica in aumento del 95%, portando la capitalizzazione di mercato a oltre 28 miliardi di dollari. Più contenuto il rialzo del titolo del rivenditore di giocattoli, balzato solo del 13% e che ha raggiunto una valutazione complessiva di quasi 20 miliardi di dollari.
Se si considerano le performance a partire dall'inizio di quest'anno, AMC ha incrementato di 30 volte il suo valore, mentre GameStop di 15. Numeri che fanno rabbrividire pensando che soprattutto la prima era sull'orlo della bancarotta a causa della pandemia, quando i cinema negli Stati Uniti hanno dovuto chiudere.
Meme stock: quanto hanno perso i venditori allo scoperto
Che cosa ci sia dietro questo fiume di denaro che si è riversato sulle azioni meme è presto detto: lo short squeeze, dopo una pausa di due mesi. I venditori allo scoperto hanno continuato ad aumentare le loro posizioni e l'interesse sul prestito titoli è arrivato fino al 20%.
A questo punto sono fioccate le perdite, con alcuni hedge fund costretti a chiudere le loro posizioni. La stima complessiva ammonta tra i 4 e i 5 miliardi di dollari, tra cui vi sono 2,75 miliardi di perdite per AMC che non sono state realizzate e 4 miliardi se si considerano anche GameStop e Bed Bath & Beyond.
La differenza rispetto a quanto successe all'inizio dell'anno è che i contrarian continuano a scommettere contro queste azioni, contando sul fatto che gli stessi investitori retail comincino a monetizzare e gran parte delle perdite teoriche degli short seller non si realizzino.
Secondo i dati forniti da Goldman Sachs, le posizioni short sono salite per la nona settimana consecutiva raggiungendo il massimo degli ultimi 12 mesi. Questa potrebbe essere una strategia alquanto pericolosa perché, in caso di nuove fiammate delle quotazioni, con conseguente ricorso alla copertura, il danno per molti hedge fund potrebbe essere catastrofico.
Meme stock: il parere degli analisti
Rituffarsi dentro il gioco folle dei meme stock rappresenta oggettivamente un rischio che potrebbe essere pagato a caro prezzo dagli investitori, nonostante la prospettiva di guadagni a 3 cifre sia una tentazione a cui è davvero difficile resistere.
Gli analisti in genere tendono a smorzare l'entusiasmo consci delle situazioni a cui si può andare incontro. Secondo David Trainer, CEO della società di ricerca sugli investimenti New Constructs, l'impennata delle azioni di AMC è frutto dello sconsiderato panorama degli investimenti che coinvolge questo tipo di titoli. La società ha dovuto diluire le azioni esistenti vendendone a milioni per cercare di colmare l'enorme carico di debito esistente. Inoltre l'azienda ha scarse prospettive di guadagno, quindi quello su AMC sarebbe in questo momento un investimento inutile.
Whitney Tilson, analista di Empire Financial Research, parla invece di rimbalzo morto per queste azioni, in un segmento di investitori retail che sembra non avere limiti in questo mercato.
Alla fine, viene da aggiungere, scommettere su AMC, GameStop, ecc. equivale al lancio di una monetina, che può dare enormi gioie e altrettanti dolori. Mai come in casi del genere, il buon trader deve seguire il principio sacrosanto guida dei suoi investimenti: mai puntare troppo su un titolo ad eccessiva rischiosità.