Il colosso dell’informatica Microsoft è in fase di trattative avanzate per l'acquisizione, per 16 miliardi di dollari, di Nuance Communications, azienda specializzata in intelligenza artificiale e tecnologie vocali. Lo ha riferito una fonte vicina alla situazione, vediamo i dettagli.
Microsoft vuole espandersi nell’intelligenza artificiale con Nuance
Nuance è valutata circa 56 dollari per azione, ha detto una fonte vicina alla vicenda, aggiungendo che un accordo potrebbe essere annunciato già oggi. Il valore di Nuance Communications è stimato in circa 16 miliardi di dollari.
Bloomberg News, che per primo ha riportato la notizia dell'accordo tra Nuance e Microsoft, ha riferito che i colloqui sono in corso e che le discussioni potrebbero ancora arenarsi. Nuance, che ha sede a Burlington, in Massachusetts, e la cui tecnologia di riconoscimento vocale ha contribuito al lancio di Siri, l'assistente vocale di Apple, produce software per settori che spaziano dall'healthcare all'industria automotive.
L'operazione con Nuance sarebbe la seconda più grande per Microsoft dopo l'acquisizione da 26,2 miliardi di euro di LinkedIn nel 2016. Microsoft e Nuance non hanno immediatamente risposto a una richiesta di commento da parte di Reuters.
Tra le due realtà c’è già stata una collaborazione legata all’ambito cloud, in occasione del progetto Cloud for Healthcare indirizzato alla tutela della salute, al fine di offrire ai professionisti strumenti come quello in grado di trascrivere le conversazioni tra medici e pazienti, creando in modo del tutto automatico le cartelle cliniche.
Microsoft con Nuance: cambieranno i rapporti con Apple?
Non è chiaro se e in che modo l’acquisizione di Nuance da parte della società fondata da Bill Gates cambierà i rapporti con Apple. La Casa di Cupertino ha in passato usato tecnologie di Nuance e negli anni precedenti si è vociferato anche di una possibile acquisizione da parte della Mela.
L’operazione potrebbe spingere Apple a investire ancora di più in ricerca e sviluppo sul riconoscimento vocale, così da consentire a Siri di funzionare senza alcuna dipendenza da fornitori di terze parti.
Anche la sudcoreana Samsung nel 2015 aveva messo gli occhi su Nuance ma l’azienda avrebbe successivamente abbandonato idea. Nel 2013 investitori avevano suggerito a Apple di puntare su Nuance, acquisizione che avrebbe potuto portare a termine per 7 miliardi di dollari, meno della metà della valutazione attuale.
Nuance: i progetti legati all’intelligenza artificiale
Nuance attualmente è impegnata nello sviluppo di tecnologie di elaborazione del linguaggio naturale, machine learning, intelligenza artificiale e analytics, e fornisce sistemi intelligenti a supporto di un approccio alla documentazione clinica.
Tra i trend individuati da Nuance stessa vi è la necessità di rendere le conversazioni con le IA più semplici. Le “interfacce conversazionali” permetteranno secondo questa azienda di sostenere conversazioni più approfondite con gli esseri umani, che potranno tornare a usare la propria voce per comunicare liberamente senza l’uso di tastiere e schermi, promuovendo così un utilizzo sempre più capillare di queste soluzioni.