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Utili e ricavi migliori delle attese degli analisti per Nike nel primo trimestre fiscale;
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I risultati positivi sono stati trainati dal boom delle vendite online (+82%), dalla crescita del mercato cinese (+6%) e dall’abbigliamento femminile (+200%);
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Il trend degli acquisti online continuerà anche dopo la pandemia Covid-19
Il primo trimestre fiscale del 2021 è partito ben al di sopra delle attese per Nike, con risultati che hanno ampiamente battuto le previsioni degli analisti di Wall Street. L’utile per azione è stato di 0,95 dollari per un totale di 1,52 miliardi di dollari, ben al di sopra delle aspettative che si fermavano a 0,47 dollari.
Il profitto raggiunto è risultato anche superiore allo stesso periodo dell’anno scorso, pari a 0,86 dollari per azione per 1,37 miliardi di dollari. I ricavi nel trimestre in esame hanno raggiunto il valore di 10,59 miliardi di dollari, in decrescita dello 0,6% rispetto all'anno precedente, ma nettamente superiori ai 9,15 miliardi di dollari previsti dagli analisti.
Gli ottimi risultati sono stati trainati principalmente dall’incremento dell’82% delle vendite online e dal +6% delle vendite nel mercato cinese. Il gigante dell’abbigliamento sportivo e delle calzature ha sfruttato pienamente le restrizioni dovute alla pandemia di Coronavirus per accelerare le proprie attività digitali.
Ormai il consumatore ha acquisito delle solide basi per l'e-commerce e molto difficilmente tornerà indietro una volta che sarà superata l’emergenza in corso. Le vendite di abbigliamento femminile sono aumentate quasi del 200% e, come affermato dai vertici aziendali, il marchio Jordan non è mai stato così forte.
Nel più esteso mercato di Nike, ovvero Il Nord America, i ricavi sono diminuiti del 2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma hanno raggiunto quota 4,23 miliardi di dollari battendo ampiamente le attese degli analisti di 3,39 miliardi di dollari. Nel trimestre precedente Nike aveva registrato una flessione dei ricavi del 38%, dovuto alla parziale chiusura dei negozi a seguito dello scoppio del Covid-19.
In seguito la maggior parte dei punti vendita sono stati riaperti, i flussi di clienti si sono ridotti rispetto all’anno precedente ma il tasso di conversione è aumentato, in quanto le persone che entrano in negozio sono veramente intenzionate ad acquistare. L'azienda ha investito molto su app, sito web e negozi di proprietà, basandosi sul fatto che i consumatori si sarebbero allontanati dai centri commerciali e dai grandi magazzini.
La società, con sede a Beaverton, Oregon, ha aperto negozi più piccoli con l’esplicita funzione di punti di ritiro per gli ordini online. Nike ha dichiarato che le vendite digitali rappresentano ormai il 30% del totale, quota che la società si era prefissata di raggiungere entro il 2023. Partendo dagli ottimi risultati del primo trimestre, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading a Wall Street di Nike.
Azioni Nike: analisi tecnica e strategie operative
Dopo avere raggiunto nei giorni scorsi i massimi storici oltre quota 120 USD, i prezzi hanno sviluppato un ritracciamento all’interno di un consolidato trend positivo di medio-lungo periodo. Nella seduta di ieri e con l’apertura di oggi il titolo ha aggiornato ancora il top più alto di sempre. Vediamo ora quali sono i livelli operativi più importanti sul grafico giornaliero.
Long
Ingresso: attendere un ritracciamento
Stop loss: al di sotto del minimo del pull back
Target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 111,74 USD
Stop loss: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° Target: area 110,21 USD 2° target: area 103,15 USD.