Il recupero di Wall Street nella serata di ieri impatta sui futures europei che anticipano un inizio di giornata all'insegna degli acquisti. Con il focus sempre rivolto alle prossime mosse che verranno messe in campo dalle Banche centrali in tema di tassi di interesse, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni avvicinandosi ai 27.600 punti, sopra i quali si avrebbe un test sui 27.700 punti e a seguire la soglia dei 28.000 punti.
Al ribasso, segnali di debolezza si avrebbero solo con discese sotto i minimi settimanali situati vicino all'area dei 27.000 punti. Tra i titoli da monitorare a Milano troviamo Tenaris, che ha comunicato i dati dell'intero 2022 e dell'ultimo trimestre. Andiamo a leggerli nello specifico.
Tenaris: i dati finanziari del 2022
Grazie all'aumento delle attività nell'area americana e in Medio Oriente, Tenaris ha visto numeri in deciso aumento rispetto al 2021. I ricavi sono passati dai 6,5 miliardi registrati un anno prima agli attuali 11,76 miliardi di dollari, con un EBITDA che passa dagli 1,36 miliardi di dollari agli attuali 3,648 miliardi di dollari. La marginalità ha visto un aumento dal 20% al 31%. Su questi dati hanno impatto il rialzo dei prodotti venduti, che hanno cercato di compensare l'aumento dei costi dell'energia e delle materie prime.
Il risultato operativo passa dai 707,5 mlioni di dollari a 2,96 miliardi di dollari. In questo contesto più che raddoppiato risulta l'utile che si attesta a 2,55 miliardi di dollari rispetto agli 1,1 miliardi che si erano avuti nel 2021. Durante l'anno passato gli investimenti sono stati pari a 378,5 milioni di dollari e le attività operative hanno generato cassa per oltre 1,15 miliardi di dollari. In scia a questi dati è stato proposto un dividendo di 0,51 dollari per azione.
Anche nel periodo ottobre-dicembre 2022 l'azienda ha mantenuto gli stessi tassi di crescita, con i ricavi in aumento del 76% a 3,62 miliardi di dollari, rispetto ad un consensus posto a 3,43 miliardi di dollari. L'utile netto è più che raddoppiato passando dai 370 milioni di dollari, registrati nello stesso periodo del 2021, agli attuali 807,32 milioni di dollari. Anche in questo caso sono state battute le attese che erano poste a 790 milioni di euro. Non deludono sia l'utile operativo che sale del 271% a 1,013 miliardi di dollari, che l'EBITDA a 1,27 miliardi di dollari in rialzo del 163%. Anche in questo caso il margine si porta dal 23,5% del periodo ottobre-dicembre 2021 all'attuale 35,1%.
Durante la presentazione dei dati del 2022, Tenaris ha fornito anche l'outlook per l'anno in corso che dovrebbe vedere una prosecuzione delle vendite, grazie all'incremendo della produzione nel Nord America, ed un EBITDA margin sugli stessi livelli dell'anno passato. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione.
Azioni Tenaris: analisi tecnica e strategie operative
Se l'impostazione di fondo sul titolo Tenaris rimane sempre confermato al rialzo, negli ultimi mesi i prezzi sono all'interno di un trading range posto tra i supporti a 15 euro e le resistenze in area 17 euro. Nel breve periodo fondamentale sarà il superamento dei massimi settimanali situati sui 16,30 euro, per dare seguito a quel trend ascendente innescatosi il 6 febbraio 2023 e che dovrebbe spingere i corsi verso le resistenze sui 17 euro. Dal punto di vista operativo, la rottura di questi ultimi livelli andrebbe a rafforzare la struttura grafica, aprendo la porta ad ulteriori apprezzamenti verso i massimi del 2018 situati in area 17,50 euro e successivamente spingersi in direzione della soglia dei 19 euro.
Al contrario sarà solo con una discesa sotto la soglia dei 15 euro che si avrebbe un segnale di debolezza con primi obbiettivi ribassisti situati sui 14,30 euro e a seguire i 13,80 euro. Nel caso in cui anche questi ultimi livelli non dovessero arrestare la discesa si avrebbe una prosecuzione delle vendite in direzione dei 13,7 euro e a seguire i 12,70 euro, dove si andrebbe a testare la trendline rialzista che parte dai minimi del gennaio 2021.
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