Dopo una prima parte di giornata all'insegna degli acquisti, tornano ad indebolirsi i principali mercati azionari del Vecchio Continente, che si avviano a chiudere in ordine sparso. Sul sentiment tornano impattare i timori di Banche centrali sempre più aggressive in tema di tassi di interesse, in scia ad un'inflazione che rimane sui massimi degli ultimi decenni.
Il FTSE Mib si avvia a terminare la seduta vicino ai livelli di ieri, situati nei pressi dei 24.400 punti. Non cambia quindi la view impostata al ribasso nel breve termine. Solo la tenuta dei 24.000 punti eviterebbe una prosecuzione di questo movimento discendente. Tra i titoli che a Milano si mettono in luce troviamo Telecom Italia, che sfrutta alcune notizie giunte nelle ultime ore. Andiamole a vedere nei dettagli.
Telecom Italia: interesse del tandem Apax-Iliad
L'assemblea dei soci di TIM ha approvato il bilancio del 2021. Oltre a questo, il CdA doveva valutare l'interesse di alcuni fondi: proprio su quest'ultimo fronte ci sarebbero delle novità, che vedrebbero il private equity inglese Apax interessato ad alcuni asset che dovrebbero confluire nella società dei servizi (ServCom) dell'azienda.
Anche se su queste attività ci sarebbe l'interesse del fondo Apollo, la canditatura più credibile risulterebbe al momento appunto quella di Apax che potrebbe replicare, in coppia con Iliad, l'offerta già sperimentata su Vodafone Italia.
Se le notizie di oggi testimoniano l'interesse del mercato su alcuni asset dell'ex monopolista, dall'altra ci confermano come le probabilità di un'offerta da parte di KKR diminuiscono di giorno in giorno. Andiamo ad analizzare ora la situazione grafica del titolo.
Azioni Telecom Italia: analisi tecnica e strategie operative
La debolezza di breve periodo partita sul titolo Telecom il 31 marzo, che ha arrestato il rimbalzo innescatosi dai minimi di periodo, si è fermata a contatto con gli importanti primi supporti situati sulla soglia degli 0,30 euro.
Nel breve periodo sarà però solo con il superamento dei top settimanali, posizionati nei pressi degli 0,325 euro, che il titolo potrebbe riprendere la strada dei rialzi che avrebbe un primo target in area 0,35-0,36 euro; solo dinanzi ad un break di queste resistenze ci sarebbe un miglioramento del quadro grafico con target ambiziosi posti fin verso la soglia degli 0,4 euro.
Al contrario discese sotto gli 0,3 euro farebbero riprendere il trend discendente che avrebbe un veloce target sugli 0,29 euro e a seguire gli 0,25 euro. Nel caso di rottura anche di quest'ultimo livello, il titolo andrebbe a rivedere i minimi situati sugli 0,22 euro.