La buona chiusura di Wall Street nella serata di ieri impatta sui futures europei che, impostati in terreno positivo, anticipano un inizio di giornata all'insegna degli acquisti sui mercati azionari dell'area euro, nel giorno in cui parte la stagione delle trimestrali statunitensi.
Con il focus rivolto anche ai molteplici dati macro-economici in arrivo nelle prossime ore, il Ftse Mib dovrebbe aprire le contrattazioni avvicinandosi alle prossime resistenze poste in area 27.700-27.750 punti, oltre i quali si aprirebbero le porte per ulteriori allunghi in direzione dei top del 2023 situati sulla soglia dei 28.000 punti. Al contrario i primi supporti da monitorare sono situati sui minimi della scorsa ottava che transitano in area 26.750 punti, sotto i quali si aprirebbe una nuova fase caratterizzata da prese di beneficio con primi obiettivi i 25.550-25.500 punti. Tra i titoli da monitorare nella seduta odierna a Piazza Affari troviamo Stm, che nella giornata di ieri ha firmato un importante accordo. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Stm: fornirà a ZF dispositivi in carburo di silicio
Nel pomeriggio di ieri Stm ha concluso un importante accordo pluriennale con la tedesca ZF, azienda tecnologica globale che fornisce sistemi per autovetture, veicoli commerciali e tecnologia industriale. Nello specifico l'azienda italo-francesca fornirà a ZF dispositivi al carburo di silicio di terza generazione, che saranno inclusi nella nuova architettura modulare di inverter di ZF che entrerà in produzione nel 2025. Ricordiamo che l'inverter è la cabina di controllo dei sistemi di guida dei veicoli elettrici e gestisce il flusso di energia dalla batteria al motore elettrico e viceversa.
Se da una parte l'azienda tedesca farà leva sulla produzione di carburo di silicio di Stm in Europa e Asia, integrata verticalmente, per assicurare gli ordini dei clienti nel campo della mobilità elettrica, dall'altra Stm produrrà i chip in carburo di silicio nei suoi stabilimenti in Italia e a Singapore. Per quanto riguarda invece sia il packaging dei chip nell’Stpak, package avanzato sviluppato da Stm, che il relativo testing saranno eseguiti presso gli impianti back-end dell’azienda presenti in Marocco e Cina.
Da sottolineare infine che i dispositivi realizzati in carburo di silicio presentano vantaggi determinanti rispetto ai tradizionali prodotti a base di silicio, in particolar modo per quanto riguarda la maggiore efficienza, la densità di potenza e l'affidabilità. In questo modo i veicoli elettrici che sono equipaggiati con semiconduttori a base di carburo di silicio non solo si ricaricano più velocemente, ma riescono ad avere maggiore autonomia.
Azioni Stm: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese per l'azione nel breve e medio periodo. Il recupero a cui abbiamo assistito nella giornata di ieri sul titolo Stm, ha al momento arrestato quella fase ribassista di breve periodo partita la scorsa ottava dai massimi degli ultimi 20 anni in area 49 euro. Nel breve termine per dare seguito al movimento di ieri i prezzi dovrebbero confermarsi sopra la prime resistenze poste in area 46,80 euro, oltre i quali si avrebbero ulteriori apprezzamenti in direzione dei 47,56 euro, dove verrebbe chiuso il gap down lasciato aperto il 4 aprile scorso, e successivamente i top di periodo sulla soglia dei 49 euro. Nel caso in cui anche queste aree dovessero essere superate si avrebbe un miglioramento della struttura grafica con possibili nuovi allunghi fin oltre l'area dei 50 euro.
Al contrario una discesa dei corsi sotto i minimi settimanali situati sui 45,50-45,60 euro, dove transita la trendline rialzista di breve periodo innescatasi il 2 marzo, farebbe proseguire le prese di beneficio in direzione dei 44,40-44,50 euro. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà non perdere questi sostegni, dove troviamo l'indicatore del Supertrend, per evitare un indebolimento del quadro grafico che avrebbe in quel caso un obiettivo ribassista situato sui 42,50 euro, che rappresentano i minimi dello scorso mese, e successivamente i 41,40 euro. Nel caso in cui anche questi livelli dovessero essere violati, aumenterebbero le chance per l'azione di andare a chiudere l'ampio gap up lasciato aperto il 26 gennaio scorso in area 39,45 euro.
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