Nonostante il salvataggio del Credit Suisse con l'acquisizione da parte di UBS, i futures del Vecchio Continente anticipano un inizio di giornata all'insegna delle vendite , in scia ai timori che la crisi di liquidità possa colpire altri istituti finanziari. In questo contesto il FTSE Mib, dopo aver perso la scorsa ottava oltre il 6,5%, dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 25.200-25.150 punti.
Dal punto di vista operativo sarà importante non perdere la soglia dei 25.000 punti, per evitare un ulteriore indebolimento del quadro grafico che aprirebbe le porte a nuove discese in direzione dei 24.750 punti e successivamente i 24.500 punti. Tra i temi da seguire a Milano troviamo Stellantis con le ultime notizie provenienti dall'Algeria.
Stellantis lancia in Algeria 6 modelli FIAT
Stellantis ha annunciato che a partire da domani la FIAT 500 Hybrid, la FIAT 500X, la FIAT Tipo, la FIAT Doblò, la FIAT Scudo e la FIAT Ducato saranno venduti in Algeria, che rappresenta uno dei Paesi chiave dell'ambizioso piano strategico Dare Forward 2030 di Stellantis per il Medio Oriente e l'Africa. In questo contesto il lancio del marchio FIAT aprirà la strada a Stellantis di provare a centrare l'obiettivo di vendere un milione di veicoli nell'area entro i prossimi 7 anni, con un'autonomia produttiva regionale del 70%.
Grazie ad un investimento di 200 milioni di euro, la costruzione dello stabilimento di Tafraoui-Orano sarà completata entro agosto 2023 e la produzione della prima FIAT 500 è prevista per la fine del 2023. Entro il 2026 la struttura andrà a creare quasi 2.000 nuovi posti di lavoro, raggiungerà un tasso di localizzazione superiore al 30%, una capacità produttiva di 90.000 veicoli all’anno e realizzerà quattro modelli FIAT. Per garantire un elevato livello di assistenza ai clienti algerini, la rete di vendita e post-vendita coprirà 28 province in Algeria entro fine 2023. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
La fase correttiva che ha interessato il titolo Stellantis durante l'ultima ottava ha indebolito il quadro grafico, con i prezzi che hanno chiuso le contrattazioni nei pressi dei 15,70 euro. Nel breve termine fondamentale sarà la tenuta dei 15 euro, dove transita anche la trendline rialzista che parte dai minimi di dicembre 2022, per evitare una prosecuzione della fase correttiva verso i 14,50 euro e successivamente i 13,75-13,80 euro, minimi dello scorso gennaio. L'eventuale discesa sotto questi supporti aprirebbe la strada per nuove vendite, che avrebbero un prossimo obiettivo sui minimi di dicembre 2022 a 13 euro.
Una tenuta dei 15 euro dovrebbe riportare gli acquisti sull'azione, ponendo le basi per un rimbalzo, (grazie anche ad un RSI a 5 giorni in forte ipervenduto), che avrebbe un primo target sui 16,40 euro e successivamente i 16,90 euro. Dal punto di vista operativo il superamento di questi livelli non solo aprirebbe le porte ad una chiusura del gap down lasciato aperto il 10 marzo in area 17,074 euro, ma andrebbe a riattivare il trend rialzista aumentando le chance di un ritorno sui top di periodo situati sui 17,80 euro. Nel caso in cui anche quest'ultime aree resistenziali dovessero essere messi alle spalle, si potrebbero avere nuovi apprezzamenti in direzione dei 18,20 euro e a seguire i 18,50 euro.
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