Nel giorno in cui l'inflazione nel Vecchio Continente si conferma nel mese di aprile al 7%, cosi come da attese degli analisti, sui principali mercati azionari europei prosegue la fase correttiva con i principali listini che si avviano a chudere le contrattazioni in leggero ribasso. In questo contesto il Ftse Mib, scendendo sotto la soglia dei 27.200 punti, si avvicina pericolosamente ai forti supporti posti sulla soglia dei 27.000 punti. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà non perdere tali livelli per evitare una continuazione delle vendite fin verso i minimi delle ultime ottave situati sui 26.500 punti. Al contrario segnali di forza si avrebbero solo con il superamento dei 27.500 punti. Tra i titoli che a Piazza Affari stanno facendo registrare una buona performance troviamo Stellantis. Andiamo a scoprire i motivi degli acquisti.
Stellantis: ad aprile +8,2% le immatricolazioni
Prima dell'apertura dei mercati l'Acea ha comunicato i dati riguardanti le nuove immatricolazioni che si sono avute nel mese di aprile. Se nel mese appena passato queste sono cresciute a livello generale del 17%, al contrario Stellantis ha visto un'aumento più modesto dell'8,2%. Nello specifico sono state immatricolate 169.022 auto rispetto alle 156.167 dello stesso periodo di 12 mesi fa, con una quota di mercato che passa dal 18,8% all'attuale 17,5%. Per quanto riguarda i primi 4 mesi del 2023, l'azienda italo-francese ha visto una crescita del 9,4%, con una quota di mercato che passa dal 19% al 17,7%.
Tra i vari marchi Peugeot ha evidenziato un +14% rispetto a 12 mesi fa, mentre Opel/Vauxhall ha registrato un incremento del 23%. Per quanto riguarda invece il brand Fiat è stato registrato un decremento delle vendite del 6,8%, mentre Jeep ha segnato una crescita del 2,9%, Lancia/Chrysler un +35% ed infine Alfa Romeo ha messo a segno una performance a tripla cifra (+120%). A livello generale ricordiamo infine che solo 24 ore fa Stellantis ha acquisito una partecipazione paritaria insieme a Faurecia e Michelin in Symbio, azienda leader nella mobilità ad idrogeno a zero emissioni. Andiamo ora a vedere cosa sta reagendo l'azione a Piazza Affari.
Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
È una giornata positiva quella odierna per il titolo Stellantis che, reagendo a contatto sia con la trendline rialzista che parte dai minimi dello scorso ottbre che con la media mobile di lungo periodo, arresta quella fase correttiva che aveva caratterizzato le ultime sedute. Nel breve periodo le attese sono ora per una continuazione di questo movimento, che dovrebbe spingere i corsi in direzione delle prossime resistenze situate in area 15-15,15 euro. Nel caso in cui i prezzi dovessero lasciarsi alle spalle questi livelli, si avrebbe un segnale di forza che aprirebbe le porte alla chiusura del il gap down lasciato aperto post dividendo il 24 aprile scorso nei pressi dei 15,70 euro. Nel caso in cui anche quest'ultime aree dovessero essere superate, si avrebbero nuovi allunghi in direzione dei 16 euro, dove troviamo il Supertend giornaliero, e a seguire i 16,30 euro dove in quel caso verrebbe testata la media mobile a 50 sedute.
Al contrario una discesa delle quotazioni sotto i minimi odierni situati sui 14,55 euro spingerebbe velocemente l'azione verso i minimi del 4 maggio in area 14,15 euro. Dal punto di vista operativo sarà fondamentale la tenuta di questi sostegni, per evitare la prosecuzione di quel trend ribassista innescatosi nella seconda parte del mese di aprile e che avrebbe un prossimo target situato sui 13,80 euro, dove troviamo la trendline ascendente che questa volte parte dai minimi del luglio scorso. L'eventuale violazione di quest'ultimi supporti, andrebbe ad indebolire ulteriormente il quadro grafico di fondo, aprendo la strada a nuove correzioni in direzione dei 13-13,10 euro e successivamente verso i 12,50-12,40 euro.
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