La debolezza che ha contrassegnato Wall Street ieri si riflette sui futures del Vecchio Continente che anticipano un inizio di giornata all'insegna della debolezza. Con il focus odierno rivolto all'inflazione dell'Eurozona nelle prossime ore, Il FTSE Mib dovrebbe aprire in area 27.100 punti, avvicinandosi ai forti supporti situati sulla soglia dei 27.000 punti.
Dal punto di vista operativo sarà fondamentale la tenuta di questi livelli per evitare un ritorno sui minimi delle ultime ottave in area 26.500 punti. Al contrario solo con conferme oltre i 27.500 punti si avrebbe un segnale di forza con possibile estensione dei guadagni versi i 27.750-27.800 punti e successivamente la soglia dei 28.000 punti. Tra i titoli da monitorare a Piazza Affari troviamo Fincantieri, che nella serata di ieri ha firmato due nuovi contratti. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Fincantieri: Vard costruirà due nuove unitè green
Fincantieri, tramite la sua controllata Vard, tra le prime aziende al mondo nella realizzazione di navi speciali, ha firmato un contratto per la progettazione e la costruzione di due nuovi Commissioning Service Operation Vessel a propulsione ibrido-elettrica per Purus Wind. Quest'ultima è una società britannica specializzata nel trasporto di energia a basse emissioni di carbonio e infrastrutture a sostegno del settore eolico offshore. Il nuovo contratto, che segue le linee guide del nuovo Piano industriale, prevede anche delle opzioni per ulteriori due unità.
Nello specifico le due aziende hanno sviluppato congiuntamente un design su misura per ottenere numerosi vantaggi, tra cui uno scafo ottimizzato che dovrebbe garantire bassa resistenza e un minore consumo di carburante, oltre ad elevati standard di operatività e comfort di bordo. Le unità saranno predisposte per il funzionamento con il metanolo che, insieme al sistema ibrido-elettrico, consentirà lo svolgimento di alcune operazioni a emissioni zero.
Infine le due navi, che dovrebbero essere pronte tra il 2025 e 2026, saranno predisposte anche per essere ricaricate in mare, in modo da poter essere collegate alla rete elettrica dei parchi eolici o dei porti senza dover per forza raggiungere la terra ferma. L’obiettivo è quello di alimentare le operazioni con regolarità e con un impiego minimo di fonti energetiche aggiuntive, assicurando di conseguenza benefici ambientali. Andiamo ora a scoprire cosa ci suggerisce l'analisi tecnica per le prossime sedute.
Azioni Fincantieri: analisi tecnica e strategie operartive
È stata una giornata in leggero territorio positivo quella di ieri per il titolo Fincantieri, con i prezzi che rimangono vicini alle prime resistenze poste nei pressi degli 0,575 euro. Nel breve periodo sarà importante il superamento di questi livelli, nelle cui vicinanze transita anche l'indicatore giornaliero del Supertrend e sopra i quali si dovrebbe avere una prosecuzione degli acquisti verso gli 0,59 euro e a seguire gli 0,60 euro. Sarà solo lasciandosi alle spalle queste aree resistenziali, massimi degli ultimi due mesi, che si avrebbe un segnale di forza con possibili ulteriori apprezzamenti direzione degli 0,625 euro e successivamente i massimi del 2023 in area 0,665 euro.
Al contrario una discesa sotto gli 0,54 euro, dove transita la media mobile a 200 giorni, rimetterebbe in moto quel trend discendente innescatosi nel mese di aprile dagli 0,59 euro. Nel caso si realizzasse questa view si avrebbe un primo obiettivo posto sui minimi degli ultimi 6 mesi in area 0,515 euro ed in seguito la soglia degli 0,5 euro. Dal punto di vista operativo la violazione di questi sostegni aprirebbe la strada a nuove vendite, che potrebbero proiettare i corsi sui minimi del 2022 sugli 0,45 euro.
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