Il 2022 sarà un anno cruciale per la società spaziale fondata da Elon Musk SpaceX. L'Amministratore Delegato dell'azienda ha affermato che all'inizio del prossimo anno verrà effettuato il primo test orbitale del razzo Starship e durante l'anno è prevista almeno una dozzina di lanci prova nello spazio. Se poi tutto andrà bene nel 2023 si potrà dare luogo al servizio commerciale vero e proprio con l'invio nel cosmo dei primi carichi utili.
Starship era già stato lanciato in volo di prova diverse volte a un'altitudine di 10 chilometri dal suo sito a sud del Texas. Con questo volo orbitale, SpaceX prevede un giro della Terra per una volta con la Starship SN20 che salirà a 200 km di altezza, per poi atterrare a circa 100 km a nord-ovest di Kauai, nell'Oceano Pacifico.
Adesso si aspetta l'autorizzazione dell'FAA, l'organo di regolamentazione federale dell'aviazione civile degli Stati Uniti, che dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno. Prima di ottenere il lasciapassare verrà completata la piattaforma di lancio ed effettuata una serie di controlli a dicembre.
SpaceX: ecco cosa ha detto Elon Musk sulla missione nello spazio
Elon Musk torna quindi protagonista nello spazio, dopo che 2 mesi fa il razzo SpaceX Falcon 9 con a bordo un equipaggio di 4 civili senza alcun astronauta professionista era decollato dal Kennedy Space Center in Florida, per una missione di 3 giorni in orbita intorno alla Terra a un'altezza di 575 chilometri.
In una conferenza virtuale con i membri della National Academy of Sciences, Musk ha riferito che è molto difficile che il primo lancio abbia successo, quindi è possibile che vi siano ritardi nella tabella di marcia. Tuttavia, stiamo parlando del più grande razzo mai progettato aggiungendo che, insieme al booster Super Heavy, sarà rapidamente e completamente riutilizzabile. Il numero uno di Tesla ha definito tutto questo come il Santo Graal della missilistica.
Riguardo il veicolo di trasporto si tratta di un'astronave progettata per portare a bordo fino a 100 tonnellate di merci e di persone, con un costo che è solo una minima parte rispetto a quanto risultato da progetti precedenti.
In base al programma di SpaceX il veicolo potrà essere utilizzato in versione modificata per altri grandi missioni, come l'atterraggio sulla luna nel 2025 organizzato dalla NASA e soprattutto il grande pallino di Musk, ossia l'esplorazione di Marte per costruirvi una città. L'AD di Tesla ha aggiunto che un secondo pianeta si rende necessario per via dei vari rischi a cui viene sottoposta la Terra come esplosioni nucleari, pandemie, crollo delle nascite, intelligenza artificiale ed estremismo religioso. Tutte cose che alla fine la renderanno inabitabile.