Le azioni di Nvidia salgono del 10% nel pre-market di Wall Street sull'onda di un entusiasmo generale che ha investito i trader a seguito della trimestrale di ieri sera a mercati chiusi. L'ultima seduta aveva fatto registrare una perdita del 3,1% a 292,61 dollari, in cui gli investitori probabilmente hanno preso profitto per rifiatare dopo gli imponenti rialzi di quest'anno (+124%). Ma con ogni probabilità oggi vedremo un nuovo massimo storico per il colosso di schede grafiche dopo i top di sempre del 9 novembre a 323,10 dollari.
Nvidia: i numeri della trimestrale
Le risultanze del terzo trimestre fiscale del 2022 di Nvidia hanno battuto le attese degli analisti. La società con sede a Santa Clara, California, ha fatto registrare un utile netto rettificato di 2,97 miliardi di dollari, con EPS di 1,17 dollari mentre il consensus si aspettava 1,11 dollari. I ricavi sono aumentati di circa il 50% a 7,10 miliardi di dollari, superando nettamente le stime del mercato che li davano a 6,82 miliardi di dollari.
Per il quarto trimestre è previsto un fatturato di 7,4 miliardi di dollari. La società inoltre pagherà un dividendo di 4 centesimi per azione il 23 dicembre per coloro che hanno acquistato azioni prima del 3 dicembre. L'Amministratore Delegato Jensen Huang commentando i dati ha dichiarato che il boom della domanda è guidata dall'iperscale e dal cloud scale-out dell'intelligenza artificiale. Questa si sta ampliando nell'adozione di oltre 25 mila aziende.
Nvidia: la costruzione del metaverso
Per quanto eccezionali i dati trimestrali di Nvidia non bastano a giustificare l'esuberante euforia che si è scatenata intorno al titolo. Ad accendere gli investitori è stata la comunicazione societaria che l'azienda costruirà una piattaforma per la collaborazione virtuale che si chiama Nvidia Omniverse.
Huang ha riferito che questa nuova realtà verrà utilizzata in vari settori che concernono il design, il servizio clienti, le videoconferenze, gli impianti di lavorazione e coinvolgerà persino città intere. Secondo il CEO, Omniverse riunisce l'esperienza dell'azienda nell'intelligenza artificiale, nella simulazione e nella grafica e infrastruttura informatica. E questo sarà solo l'inizio di quello che potrà accadere.
Già dall'inizio del mese l'interesse in Borsa per Nvidia ha avuto un'impennata quando gli analisti hanno cominciato a valutare le opportunità del metaverso per il produttore di chip. In questo è stato Mark Zuckerberg il primo a mettere in pratica un tema di cui se ne parlava da anni. Il CEO di Facebook aveva indicato nella connettività e nell'interazione sociale dei mondi virtuali in 3D il fulcro di tutto il sistema.
Quindi è apparso chiaro che le schede grafiche prodotte da Nvidia saranno quelle che alimenteranno tali realtà online di cui parla Zuckerberg. Secondo gli analisti di Wells Fargo, Nvidia è un abilitatore della piattaforma per lo sviluppo del metaverso su una gamma molto ampia di app verticali.
Nvidia: l'ombra dell'Antitrust su acquisizione di Arm
L'unico neo in questo momento idilliaco per il produttore di schede grafiche sta nell'indagine approfondita da parte dell'Antitrust britannico sull'acquisizione da 40 miliardi di dollari del progettista di chip Arm. Anche l'Unione Europea ha aperto un'indagine parallela, mentre la Cina sta esaminando la questione.
Proprio riguardo l'occhio lungo di Pechino che Matt Bryson, analista di Wedbush Securities, ha espresso preoccupazione, facendo riferimento ad alcuni attriti tra Arm China e la casa madre, nonché a questioni di carattere geopolitico.