Nel webinar della settimana scorsa abbiamo visto come il basket E-CARS, presente nella piattaforma di Kimura, funziona tecnicamente. Nel webinar di ieri, invece abbiamo visto quali sono i motivi per cui, molto probabilmente, la rivoluzione della mobilità passerà dalle auto elettriche.
Appena ci si approccia all’argomento, si pensa che il motivo per cui gli stati di tutto il mondo stanno puntando sulle auto elettriche è il fatto che, a differenza delle auto tradizionali, queste non emettono CO2 attraverso gli scarichi. Questo è sicuramente vero, ma non è l’unico motivo! Uno delle spiegazioni che stanno facendo propendere gli Stati ad una sostituzione dei veicoli tradizionali è dovuta a dei gravi motivi di salute.
Auto elettrica: non solo meno inquinamento
Come è ben spiegato dal fisico Valerio Rossi Albertini, del quale potete vedere un video in allegato a questo articolo, le auto tradizionali, a causa del numero attriti presenti negli ingranaggi, diffondono nell’aria una quantità incredibile di micro particelle metalliche.
Queste particelle sono talmente piccole che riescono a passare oltre i “filtri” dei quali ci ha fornito la natura (come polmoni e narici) e finiscono direttamente nel nostro organismo. Queste non vengono riconosciute dal nostro corpo che le combatte come se fossero un virus o un batterio, cosa che non fa altro che aumentare l’infiammazione del nostro corpo che, a lungo termine, provoca l’insorgenza di tumori e altre malattie.
Queste particelle sono anche create da quello che Albertini chiama "un barbaro sistema frenante”. Le nostre auto, infatti, per frenare utilizzano delle pinze che trasformano il moto della ruota in calore. Un grande dispendio di energia che oltre ad essere poco efficiente, trasforma il disco del freno in queste particelle tanto nocive.
A differenza delle auto tradizionali, quelle elettriche hanno quello che viene chiamata “frenata rigenerativa”: molto semplicemente quando l’auto frena, l’energia generata viene trasformata in energia elettrica. Un sistema che, oltre ad essere più efficiente, non crea micro particelle metalliche, dannose per la salute.
L’idrogeno potrebbe soppiantare l’elettrico?
La macchina ad idrogeno potrebbe rimpiazzare quella elettrica? Probabilmente si, ma non nei prossimi 50/100 anni. Anche in questo caso vi consiglio di guardare il video che metto in allegato a questo articolo, che spiega tutti i motivi per cui, nonostante l’idrogeno sia molto abbondamene in natura, sia molto difficile da utilizzare come fonte di energia.
Oltretutto, a differenza dell’elettricità, trasportare l’idrogeno è molto complicato. Mentre l’elettricità viene trasportata dalla rete elettrica già esistente, l’idrogeno deve essere trasportato, una volta liquefatto, su gomma.
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