Dopo un'apertura sottotono i principali listini azionari del Vecchio Continente cercano di allungare il passo e, in scia alle dimissioni della premier inglese Liz Truss, si avviano a chiudere la giornata in territorio positivo. In questo contesto ne beneficia anche il Ftse Mib, con le quotazioni che avvicinandosi ai 21.600 punti mettono nel mirino le prossime resisenze e top delle ultime ottave in area 21.700-21.800 punti. Sarà solo con l'eventuale superamento di quest'ultimi aree resistenziali che si avrebbe un segnale di forza, con possibili nuovi e ulteriori allunghi verso i 22.200-22.250 punti.
Tra i titoli che si stanno mettendo in luce a Piazza Affari troviamo Saipem, che sfrutta la nuova commessa in Qatar. Andiamo a vedere nello specifico cosa riguarda.
Saipem: contratto da Qatargas per 4,5 miliardi di dollari
La società italiana, attiva nel settore oil&gas, si è aggiudicata da Qatargas un contratto per un valore vicino ai 4,5 miliardi di dollari riguardante il progetto North Field Production Sustaunability Offshore Compression Complexes. Il progetto riguarda due complessi offshore di compressione di gas in Qatar, in cui Saipem metterà a disposizione i propri asset, know-how e competenze in materia di ingegneria, installazione e fabbricazione offshore. Questa commessa rappresenta per Saipem il contratto offshore più importante di sempre in termini di valore economico.
Ricordiamo che gia nel 2021 l'azienda italiana si era aggiudicata l'estrazione ed il trasporto di gas naturale per lo stesso giacimento. Grazie a questo nuovo contratto Saipem accelera il suo riposizionamento strategico nei segmenti offshore, seguendo in questo modo tutto ciò che era stato dichiarato nella presentazione del proprio Piano Strategico.
Azioni Saipem: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come sta reagendo l'azione dopo queste notizie. Con volumi quasi 3 volte la media giornaliera mensile, il titolo Saipem si sta avviando a chiudere la giornata facendo segnare una delle migliori sedute degli ultimi tre mesi, con un guadagno superiore al 12%. Il movimento odierno sta inoltre avvicinando i prezzi verso le prime resistenze di breve poste nei pressi degli 0,75 euro. L'eventuale superamento di questi livelli farebbe proseguire il recupero in direzione degli 0,80-0,81 euro e successivamente in direzione degli 0,85-0,86 euro. Sarà solo con il break di queste resistenze che le quotazioni potrebbero andare a rivedere i massimi degli ultimi tre mesi in area 0,95 euro.
Al contrario il mancato superamento degli 0,75 euro, catalogherebbe l'attuale recupero come un normale rimbalzo tecnico che a quel punto potrebbe riaprire le porte a nuove vendite da sfruttare con l'apertura di posizioni ribassiste. In questo caso i primi target ribassisti sono posti sugli 0,65 euro e a seguire i minimi di periodo situati in area 0,565-0,57 euro. Nel caso di eventuali discese sotto questi supporti si aprirebbero le porte ad ulteriori vendite che potrebbero spingere i prezzi fin verso la soglia degli 0,60 euro.
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