La debolezza di Wall Street nella serata di ieri e la risalita dei rendimenti obbligazionari, che potrebbero anticipare una recessione dell'economia globale, impattano sui futures del Vecchio Continente che, impostati sotto la parità, anticipano un inizio di seduta in leggero ribasso. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 21.400 punti, allontanandosi in tal modo dalle forti resistenze e top delle ultime settimane situate sui 21.700-21.800 punti.
Al ribasso discese sotto i 21.250-21.300 punti aprirebbero le porte a nuove vendite con possibile test sui 21.000 punti. Tra i titoli che a Piazza Affari potrebbero registrare movimenti importanti troviamo Brunello Cucinelli, che ha comunicato i dati dei primi 9 mesi dell'anno in corso.
Brunello Cucinelli: i dati finanziari dei primi 9 mesi
Nei primi 9 mesi del 2022, Brunello Cucinelli ha visto ricavi in crescita a 642 milioni di euro, che si confrontano con i 468 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2021. In questo contesto numeri positivi giungono da tutte le aree geografiche con le Americhe che segnano un +45,0%, l'Asia un +22,6% e l'Europa +21,6%. Per quanto riguarda l'Italia la crescita è superiore al +10%.
Il canale retail risulta in aumento del 43,2%, a 379 milioni di euro, mentre quello wholesale vede un rialzo del 10,5% a 263 milioni di euro. Grazie a questi numeri le attese per l'intero 2022 portano la società a vedere una crescita dei ricavi vicina al +25%. Ottime anche le prospettive per il prossimo anno, che dovrebbe vedere un fatturato al +10% grazie alla buona accoglienza delle collezioni Primavera-Estate Uomo-Donna 2023.
Azioni Brunello Cucinelli: analisi tecnica e strategie operative
La nuova fase rialzista innescatasi sul titolo Brunello Cucinelli il 26 settembre dai 46,50-47 euro ha portato le quotazioni prima a rompere la trendline ribassista che parte dai top di agosto 2022 in area 58 euro e a spingersi oltre i massimi di ottobre situati sui 51,50 euro. Una conferma sopra questi livelli dovrebbe far proseguire il movimento in direzione dei 53,50 euro e successivamente i 55 euro. Nel caso in cui anche queste aree dovessero essere lasciate alle spalle, aumenterebbero le chance di rivedere l'azione sui massimi di agosto 2022 in area 58 euro.
Al contrario discese sotto i 50 euro, dove transita la trendline ascendente che parte dai minimi di settembre, tornerebbe ad indebolire il titolo con possibili discese fin verso i 47-46,50 dollari. Nel caso si verificasse questa view fondamentale sarebbe la tenuta dei 45 euro e a seguire dei 42 euro. Una relativa rottura porterebbe ad un test sul minimo annuale situato sui 39,50-40 euro.
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