I buoni dati provenienti dall'occupazione statunitense, che mette momentaneamente in un angolo i timori di una recessione oltreoceano, spingono al rialzo i mercati europei che si avviano a chiudere l'ultima seduta della settimana in generale territorio positivo.
In questo contesto il Ftse Mib si porta in direzione dei 21.700-21.750 punti oltre i quali si potrebbero avere ulteriori allunghi verso la soglia psicologica dei 22.000 punti. Al ribasso da monitorare sempre i primi fondamentali sostegni situati sui 21.000 punti.
Saipem: conclusi 2 progetti eolici offshore
Tra i titoli che a Milano si sono messi in luce troviamo Saipem. Andiamo a vedere i motivi di questi acquisti. La società di San Donato ha raggiunto degli importanti milestone nei progetti eolici offshore che la vedono presente sia in Bretagna che a Taiwan.
Nello specifico in Francia grazie alla Saipem 7000, una delle navi gru più grandi al mondo, ha completato con successo il trasporto e l'installazione del jacket e del topside della sottostazione elettrica per quanto riguarda il parco eolico offshort di Saint Brieuc. La sottostazione elettrica, che dovrebbe essere collegata alla terra ferma entro il prossimo anno, è la seconda installata in un parco eolico offshore in Francia.
Per quanto riguarda il progetto a Taiwan, Saipem nel parco eolico offshore Formosa 2 ha completato la fabbricazione di 32 jackes utilizzati per supportare 32 generatori eolici offshore. Il parco eolico è stato sviluppato sulla costa occidentale di Taiwan da una partnership tra Green Investment Group di Macquerie e Swancor Renewable Energy.
Grazie a questi due progetti nel settore eolico offshore la società conferma, come da Piano industriale, il proprio posizionamento nella transizione energetica.
Azioni Saipem: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce il grafico delle azioni Saipem. Il recupero a cui abbiamo assistito durante l'ultima settimana ha spinto il titolo quotato a Piazza Affari a contatto con le importanti resistenze situate sui 3,75 euro. Nel breve periodo sarà solo con il superamento di questi livelli che si avrebbe un proseguimento del movimento ascendente in direzione dei 4,20-4,25 euro e successivamente verso i 4,75 euro.
Al contrario il mancato break delle resistenze sopra menzionate, potrebbe innescare una fase correttiva che avrebbe un primo target ribassista sui 3,15 euro e a seguire la soglia dei 3 euro. L'eventuale rottura anche di quest'ultimo livello tornerebbe ad indebolire il trend aprendo la strada ad un test sui minimi di questa settimana situati sui 2.25 euro.
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