I futures del Vecchio Continente impostati sotto la parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della debolezza, con il focus rivolto alle prossime mosse delle Banche centrali in tema di tassi di interesse e alla stagione delle trimestrali. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 27.700 punti, livelli da non perdere per evitare un ritorno delle vendite che avrebbero un primo obiettivo sui 27.500 punti e a seguire i 27.350 punti.
Al rialzo rinnovati segnali di forza si materializzerebbero con il superamento dei massimi di periodo posizionati sulla soglia dei 28.000 punti, oltre i quali si avrebbe un test sui massimi degli ultimi 13 anni in area 28.200 punti. Tra i temi da seguire a Piazza Affari troviamo Recordati, su cui potrebbero ancora impattare i dati del 2022 e del primo trimestre comunicati venerdì scorso. Andiamo a leggerli nello specifico.
Recordati: ricavi 1° trimestre 2023 al +31,5%
Recordati ha approvato i dati di bilancio del 2022, che hanno visto i ricavi attestarsi a 1,853 miliardi di euro, in aumento del 17,3% rispetto all'anno precedente, e che sono comprensivi di 136 milioni di euro generati dal portafoglio di prodotti per il trattamento di malattie rare e oncologiche. Nel corso dell'anno passato l'EBITDA si è attestato a 672 milioni di euro, in aumento dell'11,7% rispetto al 2021, mentre l'utile netto è passato dai 380 milioni di un anno prima agli attuali 312,3 milioni di euro.
Su questi ultimi numeri hanno impattato costi non ricorrenti legati all'acquisizione di EUSA Pharma. Il gruppo ha deliberato un dividendo di 1,15 euro per azione, da cui devono essere tolti gli 0,55 euro dell'acconto distrubuito a novembre.
Nel corso della presentazione dei dati di bilancio, l'azienda ha anche fornito i dati dei primi tre mesi del 2023. I ricavi si sono portati sui 551,4 milioni di euro, in aumento del 31,5% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. La buona performance del periodo gennaio-marzo è stata trainata dalla forte crescita in entrambe le business unit e dall'ottima integrazione di EUSA, ma anche da una serie di benefici una tantum provenienti dall'anticipazione delle scorte nei canali distributivi in Russia e in Turchia. Ricordiamo che i dati definitivi del primo trimestre verranno comunicato al mercato il prossimo 11 maggio. Andiamo ora a vedere l'impostazione dell'azione per le prossime giornate.
Azioni Recordati: analisi tecnica e strategie operative
Grazie al rally che ha contrassegnato la seduta di venerdì scorso, il titolo Recordati si è spinto in direzione dei massimi degli ultimi mesi in area 42,20-42,50 euro. Da sottolineare i volumi, che sono stati tre volte la media giornaliera mensile e che ci potrebbero anticipare i movimenti della seduta odierna. Nel breve infatti le attese sono ora per un test sui 42,50 euro, oltre i quali si avrebbe un miglioramento della struttura grafica con possibili allunghi sui massimi registrati nel settembre del 2022 a 44,50 euro.
Dal punto di vista operativo l'eventuale superamento di queste ultime aree dovrebbe far proseguire gli acquisti in direzione dei 46 euro e successivamente verso i 47,50 euro. Sarà solo lasciandosi alle spalle queste aree resistenziali che aumenterebbero le chance per ulteriori allunghi fin verso i massimi del 2022 situati sui 49,80 euro.
Al contrario il mancato breakout dei 42,50 euro potrebbe innescare delle prese di beneficio, che avrebbero un primo obiettivo sui supporti a 41 euro. L'eventuale violazione ribassista di questi livelli farebbe proseguire le vendite in direzione dei 39,40 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, e a seguire i 38 euro. Nel caso in cui anche questi sostegni non riuscisero ad arrestare la spinta ribassista, si avrebbe un indebolimento del quadro grafico con possibili ulteriori discese fin verso i 36,50 euro.
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