I prezzi alla produzione che oltreoceano sono risultati nel mese di novembre sopra le attese degli analisti, mettendo sotto pressione la Federal Reserve sui prossimi rialzi dei tassi di interesse, tornano ad indebolire i principali mercati azionari europei che si avviano a chiudere l'ottava in ordine sparso.
In questo contesto il FTSE Mib manca il recupero dei 24.300 punti e apre le porte per un test in area 23.950-24.000 punti, dove transita l'indicatore del Supertrend daily che rimane l'ultimo baluardo per evitare non solo ulteriori vendite ma anche un indebolimento di quel trend rialzista innescatosi il 13 ottobre 2022. In questo contesto di generale debolezza a Piazza Affari spiccano gli acquisti sul titolo Prysmian, in scia alle possibili nuove commesse per la società.
Prysmian: società in pole position per nuove commesse
Prosegue il sentiment positivo sul titolo Prysmian, che sta beneficiando dall'accordo raggiunto da Terna per quanto riguarda la realizzazione del nuovo elettrodotto tra Italia e Tunisia. L'opera, che prevede la costruzione di un ponte energetico sottomarino da 600 MW in corrente continua, andrà a collegare il Continente europeo con quello africano per un investimento vicino agli 850 milioni di euro.
Le attese sono che Terna, uno dei principali clienti di Prysmian, possa affidare a quest'ultima il progetto relativo alla posa dei cavi. Ricordiamo che il segmento Energy Project rappresenta per l'azienda il 22% dell'EBITDA Adjusted del 2023 ed è il principale asset per quanto riguarda la crescita dei prossimi anni, il cui portafoglio alla fine di settembre 2022 è gia a livelli record con oltre 6,85 miliardi di euro.
Infine ulteriori notizie interessanti giungono da Oltreoceano, con l'avvio della prima asta per lo sviluppo della capacità eolica offshore galleggiante in California. Questa rappresenta uno degli obiettivi primari da parte dell'Amministrazione Biden che punta a produrre 15 GW entro il 2035. Anche qui secondo alcuni rumors, l'azienda italiana sarebbe in pole position per conquistare parte di quei 5 contratti di locazione per lo sviluppo del settore. Andiamo ora a vedere la risposta dell'azione dopo queste notizie.
Azioni Prysmian: analisi tecnica e strategie operative
Con l'indicatore di forza relativa che si attesta sui massimi di sempre, il trend presente sul titolo Prysmian rimane confermato al rialzo con i prezzi che in queste ore si stanno spingendo oltre i top assoluti posti in area 35,30 euro. Nel breve termine una conferma sopra questi livelli dovrebbe far proseguire gli acquisti, che potrebbero avere un primo target sulla soglia dei 36 euro. In questo contesto eventuali fasi correttive che riportassero le quotazioni in direzione dei 33,5-34 euro, non andrebbero ad indebolire la tendenza in atto ma al contrario verrebbero viste come nuove occasioni di acquisto per chi non ha approfittato di questo rally.
Sarà solo con discese sotto i 33,5 euro, dove nelle vicinanze abbiamo la media mobile di medio periodo e l'indicatore del Supertrend, che ci potrebbe essere un indebolimento della tendenza in atto, aprendo la strada ad una fase discendente più importante in direzione dei 31,70 euro e successivamente i 30,50 euro. In tal caso i corsi arriverebbero al test della trendline rialzista partita dai minimi del 2022 in area 25,50-25,70 euro. Fondamentale, nel caso si realizzasse questa view, sarebbe la tenuta dei 30,5 euro per evitare ulteriori vendite che potrebbero spingere i corsi verso l'area dei 30 euro e a seguire i minimi di settembre situati sui 28-28,20 euro.
Vuoi seguire ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading