Lucid Motors, la casa automobilistica americana specializzata in auto elettriche di lusso, sfida il colosso del miliardario Elon Musk, Tesla (clicca qui per la classifica degli uomini più ricchi del pianeta).
Lucid Motors è stata fondata nel 2007 e ha sede a Newark in California. Come raccontato dall’agenzia Bloomberg, la società americana ha effettuato la fusione con una Spac (Società di acquisizione a scopo speciale), per potersi quotare a Wall Street, la Churchill Capital Corp IV gestita dal finanziere Michael Klein.
Churchill Capital ha avviato trattative con diversi investitori per raccogliere 1 miliardo di dollari vendendo azioni in un accordo di Public Equity Investment (PIPE), scrive Reuters. Quell’accordo potrebbe essere di 1,5 miliardi o più, secondo il rapporto, e quei soldi verranno in aggiunta ai 2 miliardi già raccolti in un’IPO lo scorso anno con diversi investitori, tra cui il Fondo di investimento pubblico dell’Arabia Saudita, BlackRock, Fidelity, Franklin Templeton, Neuberger Berman, Wellington Management e Winslow Capital Management.
Il Fondo d’Investimento Pubblico dell’Arabia Saudita è il più grande investitore di Lucid Motors, e nel 2018 ha investito 1,3 miliardi di dollari nella società con sede nella Silicon Valley, dando la possibilità di compiere la prima fase di realizzazione della sede presente in Arizona. La mossa finanziaria permette a Lucid Motors di accelerare rapidamente le operazioni nel mercato dei veicoli elettrici in rapido sviluppo, che è stato dominato da Tesla di Elon Musk negli ultimi anni.
Lucid Motors: valutazione a 24 miliardi (senza aver venduto un’auto)
Nel contesto dell’operazione Lucid Motors è stata valutata 24 miliardi di dollari, una cifra ben superiore alla stima di 15 miliardi citata dalla stampa USA nelle ultime settimane. Secondo Reuters la capitalizzazione dovrebbe attestarsi a 56 miliardi di dollari.
La valutazione ha dell’incredibile se si pensa che Lucid Motors non ha ancora prodotto una singola automobile. Il primo modello Lucid Air, che dovrebbe costare introno ai 70mila dollari, infatti non è ancora sul mercato.
Lucid Motors è guidata da Peter Rawlinson, un ex ingegnere che lavorava proprio in Tesla e contribuì allo sviluppo della Model S. Nelle intenzioni la società, che conta circa 2mila dipendenti, punta alla produzione di auto a batteria di lusso nel nuovo stabilimento in Arizona terminato a dicembre.
Lo stabilimento della società in Arizona guadagnerà fondi sufficienti dalla fusione della Spac per essere finalmente in grado di costruire 365.000 veicoli l’anno, permettendo quindi alla società di dar vita a modelli che potranno essere venduti a una fascia di prezzo media (circa 40mila dollari) entro 3-5 anni.
Le prime linee saranno in produzione intorno ad aprile 2021, le consegne ai clienti in Europa nella prima metà del 2022. “Questa fusione ci fornisce le risorse per crescere e concentrarci sul potenziamento dell’industria elettrica. Abbiamo in programma di espanderci in nuovi mercati e fornire una tecnologia miracolosa. Crediamo sia un bene per Lucid, per i nostri clienti e naturalmente per il pianeta”, ha affermato il CEO Rawlinson.