Sicuramente avete sentito parlare di Warren Buffett, uno degli uomini più ricchi del mondo che ha costruito la sua fortuna proprio con gli investimenti in azioni (clicca qui per scoprire i 10 uomini più ricchi del mondo secondo Bloomberg).
Centinaia di libri, blog e articoli vengono pubblicati sull’Oracolo di Omaha e sulle sue capacità di investimento a lungo termine e stock picking. Ma come ha fatto? Quali sono i suoi segreti? Warren Buffett si basa su un insieme relativamente semplice di regole e principi. Scopriamo insieme quali sono e come possono aumentare la profittabilità del proprio portafoglio.
Le 10 regole per investire come Warren Buffett
Imparare ad investire come Warren Buffett non è certamente una cosa facile e per tutti, ci vuole impegno studio e tanta pazienza, ma i risultati non tarderanno ad arrivare. Scopriamo dunque quali sono le linee guida che hanno portato Warren Buffett a diventare l’investitore numero uno al mondo.
Anzitutto occorre precisare che Buffett non ha mai dettato, in via ufficiale, delle regole o dei principi da seguire. I dieci punti che vedrete di seguito sono infatti da intendere come linee guida che si evincono dalle lettere che annualmente scrive agli azionisti della Berkshire Hathaway.
Uno dei consigli più celebri di Buffett è “La prima regola di investimento è: non perdere denaro; la seconda regola è: “non dimenticare la prima regola”. Sembra semplice e scontato, ma cosa vuole trasmettere Buffett con questa sua affermazione?
Facciamo un esempio per chiarire meglio: per esempio con un capitale investibile di 100.000 euro, se si perde il 10%, si ha bisogno di un ritorno dell'11,1% per recuperare il capitale di partenza, ma se si perde il 50% è necessario un rendimento del 100% per tornare ai 100mila euro originari.
Per proteggersi dal rischio di perdita, è possibile utilizzare un principio stabilito da Benjamin Graham, mentore di Buffett e suo storico amico, che si chiama “margine di sicurezza”. Si tratta di una sorta di “cuscinetto” che proteggerà il proprio capitale da eventuali errori durante il processo di investimento.
Secondo Buffett per raggiungere il successo è necessario essere disciplinati e molto pazienti. Tradotto nel mondo degli investimenti significa, come ha detto anche il suo amico Charlie Munger, che bisogna essere in grado di “sedersi in poltrona” e aspettare sia quando si ha intenzione di comprare qualcosa ma anche quando tutto è costoso ed è difficile trovare un buon affare. Si può sempre risparmiare denaro e averlo pronto quando sarà il momento giusto.
Il punto focale della metodologia di investimento di Buffett ruota attorno al fair value. L'unico interesse nel controllare il prezzo delle azioni di una società è quello di vedere se viene scambiato al di sotto o al di sopra della tua valutazione.
In sostanza, secondo Buffett, sono da comprare quelle azioni che in un dato momento scambiano molto al di sotto della loro valutazione, mentre bisognerebbe allontanarsi da quelle sopravvalutate, sempre non dimenticando il cosiddetto “margine di sicurezza”.
Un’altra regola importante è essere consapevoli della propria area di competenza. Evidentemente non si può conoscere tutto e, in effetti, non è neanche necessario. Secondo l’Oracolo di Omaha se si ha un profondo interesse per un settore o per una specifica industria allora è lì che probabilmente si registreranno le performance migliori.
Questi sono i punti principali della filosofia di Warren Buffett ma non gli unici. Ecco di seguito i 10 principi per raggiungere il successo negli investimenti.
- Non dimenticare la prima regola dell'investitore: "Non perdere denaro"
- Scopri la tua area di competenza
- Sii paziente e disciplinato
- Approccia il mercato azionario con saggezza
- Non guardare i prezzi delle azioni troppo spesso
- “Abbi paura quando tutti sono avidi e sii avido quando tutti hanno paura”
- Cerca buone aziende che abbiano un vantaggio competitivo e un rendimento del capitale elevato e sostenibile
- Evita la leva finanziaria
- Leggi molto e in diversi campi
- Forma la tua opinione e non fare troppo affidamento su quella delle altre persone.