Le azioni immobiliari hanno sofferto molto quest'anno a Wall Street. L'ETF iShares U.S. Home Construction quotato nella Borsa americana ha perso il 27,77% dal 1° gennaio. Mentre, prendendo singolarmente alcuni leader del settore, le azioni di DR Horton sono scese del 29,76%, quelle di Lennar Corporation del 29,12% e quelle di KB Home del 26,81%.
La ragione fondamentale di questa fuga da parte degli investitori è senz'altro da ricercare nell'
aumento dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, ma soprattutto nella prospettiva che quest'anno il costo del denaro sarà alzato di 7 volte. Questo ha fatto
crescere di oltre il 50% i tassi ipotecari a 30 anni rispetto alla fine del 2021, quando si erano collocati al 3%.
Azioni immobiliari: prezzi convenienti
Il sell-off che si è visto in questi primi 3 mesi dell'anno ha reso le azioni del settore immobiliare quelle più a sconto di tutto il mercato azionario, con un rapporto price/earnings appena di 4, quando l'indice S&P 500 viene scambiato a circa 20 volte gli utili attesi. Andando più nel dettaglio, DR Horton negozia a 4,6 volte i guadagni stimati per il 2022, Lennar a 5 volte, PulteGroup a 4,1 volte, KB Home a 3,1 volte, Taylor Morrison Home a 3,3 volte, Toll Brothers a 4,5 volte e Tri Pointe Homes a 3,8 volte.
Questo significa che, se i tassi ipotecari dovessero scivolare, ci sarebbe molto spazio di crescita per le azioni. Ma anche se dovessero mantenersi ai livelli attuali, in quanto i bilanci delle aziende del settore sono ancora solidi e i rendimenti di capitale per gli azionisti sono crescenti, grazie soprattutto al riacquisto delle azioni. In particolare Lennar ha effettuato operazioni di buyback per oltre il 2% nell'ultimo trimestre.
Secondo Stephen Kim, analista di Evercore ISI, le azioni sono a buon mercato e i fondamentali delle aziende dovrebbero favorire una ripresa, in aggiunta ai dati demografici poiché vi è un trasferimento dalle città alle periferie. L'esperto ritiene che il valore contabile abbia spesso sostenuto le azioni in passato e adesso potrebbe essere sottovalutato.
Azioni immobiliari: dove investire
Se la valutazioni delle azioni immobiliari sono così allettanti, allora perché continuano a essere vendute? Michael Rehaut, analista di JP Morgan, prova a fornire una spiegazione. A suo avviso, gli investitori considerano deleteria per la domande degli immobili la combinazione tra tassi ipotecari più elevati e prezzi della case ancora alti. Giocoforza questo potrebbe andare a penalizzare gli utili delle aziende nel breve e nel medio termine.
Al riguardo Rehaut, è molto selettivo e preferisce i leader come DR Horton, Lennar e Pulte. Soprattutto Lennar entro la fine dell'anno effettuerà la separazione delle attività non principali, il che porterebbe a un valore di oltre 20 dollari per azione.
In questo momento, la società ha 2 tipologie di azioni: la classe A e la classe B. Quest'ultima è meno liquida ed è dotata del supervoto. Infatti le azioni di classe B sono detenute in gran parte dal Presidente di Lennor, Stuart Miller. Inoltre, vengono scambiate al di sotto del valore contabile e, se vengono fuse con quelle di classe A come si vocifera, potrebbero apportare vantaggi per gli azionisti di classe B.