È tornato lo short squeeze su GameStop e AMC Entertainment? A giudicare dalle oscillazioni dei prezzi delle ultime due sedute a Wall Street sembrerebbe che qualcosa di anomalo si stia muovendo. Le azioni del rivenditore di videogiochi sono aumentate del 16% ieri, mentre quelle della catena di cinema americana hanno realizzato una performance del 19%.
Numeri ancora contenuti rispetto ai balzi che eravamo abituati a vedere all'inizio dell'anno, che accendono una spia inquietante su come possano evolversi le cose. I venditori allo scoperto stanno aumentando gradualmente le loro posizioni e il tasso sulle operazioni corte è arrivato al 20,3% per GameStop e al 20,6% per AMC.
Nel primo caso gli short squeezer hanno perso solo ieri ben 382,7 milioni di dollari, portando a 6,7 miliardi il passivo da inizio anno. Nel secondo caso il rosso è più limitato, con un decremento del capitale di 290,7 milioni di mercoledì e di 1,37 miliardi dal 1°gennaio del 2021.
GameStop e AMC: perché il mercato compra le azioni
Il risveglio delle azioni meme non va imputato solo alla chiusura delle operazioni corte dei venditori allo scoperto, la molla che ha fatto scattare gli acquisti è un'altra. GameStop sta trasformando in maniera significativa il proprio business, con il passaggio da un'attività fisica a una digitale.
I cambiamenti in seno alla società con l'avvicendamento di alcuni personaggi nei ruoli chiave dell'organigramma aziendale ne sono una dimostrazione. Inoltre, martedì 25 maggio è nato ufficialmente il progetto NFT di GameStop, di cui si vociferava da tempo, che inaugura l'ingresso dell'azienda nel mondo dei Non Fungible Token.
La blockchain utilizzata sarà quella di Ethereum e servirà per mettere nuovamente il gruppo al centro del mercato dei videogiochi. Una rivoluzione questa che non ha lasciato indifferenti gli investitori, i quali si sono scatenati nei forum di Reddit, sebbene ancora tutto sia in una fase embrionale.
Quanto ad AMC Entertainment, il mercato comincia a percepire che il fallimento dell'azienda sia un pericolo scongiurato. La motivazione è data essenzialmente dal fatto che la riapertura dei cinema servirà almeno in parte a risollevare l'attività dell'azienda, che è stata messa a dura prova durante tutta la fase pandemica. Inoltre le recenti vendite delle azioni da parte della proprietà sono servite a rafforzare il bilancio.
GameStop e AMC: è il momento di comprare le azioni?
Se ancora per qualche giorno il titolo in Borsa delle due società continuerà a registrare guadagni significativi, la tentazione di catturare nuovamente il rally verrà di certo a molti investitori. L'attenzione però è d'obbligo, in quanto molti ancora stanno curandosi delle ferite scaturite dallo scotto di aver comprato a gennaio ai massimi storici e di aver subito perdite a doppia cifra.
Michael Pachter, analista di Wedbush, mantiene un livello di prezzo obiettivo per GameStop sui 39 dollari, ribadendo il concetto che un titolo vada comprato sulla base di quanto guadagnerà in futuro e non in funzione dell'impatto che potrà avere un fenomeno di short squeeze o una discussione sul forum di Reddit.
Eric Wold, strategist di B.Riley Security si è detto stupito del rialzo di AMC oltre il suo prezzo obiettivo di 16 dollari, ma ora ha mutato la sua raccomandazione sul titolo da buy a hold. A suo avviso, il prezzo in questo momento riflette il potenziale che ha l'azienda di beneficiare del fatto che le vaccinazioni permettano alle persone di andare al cinema. Cosa che durante la fase più cruenta della pandemia era impedita loro di fare.